Stefano Bandecchi comunica tramite la sua pagina Instagram di essersi dimesso da sindaco di Terni con questo video messaggio:

“Ho comunicato pochi minuti fa alla giunta e a tutti i consiglieri di Alternativa Popolare di aver già dato le dimissioni dalla carica di sindaco. I motivi sono di carattere politico, continuo ad essere il segretario di alternativa popolare ma non farò da qui a 20 giorni più il sindaco della città di Terni

Metà degli assessori non sanno nulla: “Non ce lo spettavamo, uno scherzo di carnevale?”

Anche se metà degli assessori, all’uscita del video, hanno spiegato a Umbria7 di non esserne a conoscenza. Bandecchi parla di «motivi di carattere politico» e spiega, dopo aver ringraziato chi lo ha votato, come da qui a «20 giorni non farò più il sindaco di Terni. La mia esperienza politica va avanti in quanto segretario di Alternativa popolare». Secondo quanto filtra da palazzo Spada, le dimissioni sarebbero irrevocabili. Mentre la città si interroga: verità o scherzo di Carnevale?

L’ultimo spettacolo di Stefano Bandecchi è andato in scena qualche giorno fa. I concetti uomo-donna-culo espressi dal sindaco hanno sollevato un polverone che lui non manca mai di alimentare. Niente scuse, nessuna retromarcia. Bandecchi è un uomo tutto di un pezzo, un ‘uomo normale’! E l’opinione pubblica si divide tra chi ama il fare prepotente del sindaco e chi proprio non lo tollera.

Bandecchi prova a spiegare ma insulta la donna in studio

Il primo cittadino della città umbra rincara la dose durante la puntata di “Mattino Cinque News” e, nel tentativo di spiegare le sue frasi. Attenzione non di scusarsi, ma di spiegare la motivazione per cui non sarebbero frasi sessiste cade di nuovo in errore e insulta l’opinionista del programma Sara Manfuso.

Lo scontro con Sara Manfuso: Bandecchi ‘sessista recidivo’

“Non mi sono pentito per ciò che ho detto – ha affermato Bandecchi – La mia frase era una frase molto semplice, tanto che molte persone l’hanno capita bene. Io ho detto che, anche l’uomo più animale che esista, dovrebbe fermarsi nel momento che una donna gli dice no”.

A quel punto, il conduttore della trasmissione Francesco Vecchi ha chiesto quindi a Bandecchi cosa intendesse per “uomo normale”: “Una persona che non ha istinti omicidi verso un altro essere umano che gli dice che non gradisce la sua compagnia”, ha risposto il sindaco di Terni.

Parole che non sono piaciute a Sara Manfuso

“Vorrei dire a Bandecchi che noi non siamo solo degli animali – ha esordito l’opinionista -, ma degli animali con raziocinio, e che la normalità è un concetto molto pericoloso”. Bandecchi però la interrompe seccato: “Lei è molto carina, ma non ha capito quello che ho detto”.

Un’espressione che fa infuriare ulteriormente Sara Manfuso

“Qual è il collegamento tra le due cose, mi scusi?”. Bandecchi, spazientito, replica immediatamente: “Allora lei è brutta come la fame e non ha capito ugualmente”.

“Io le stavo educatamente esponendo la mia posizione. Invece lei, un’altra volta, perché è recidivo col sessismo, unisce l’aspetto di una donna ai contenuti che quella donna esprime. Ancora una volta, ci ha dimostrato la sua vera natura”, conclude Sara Manfuso.

Redazione

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