Il viceministro al governatore della Campania
Stoccata di Sileri a De Luca: “Non avrà i vaccini in più che ha chiesto”
Pierpaolo Sileri smentisce e replica e riprende il Presidente della Campania Vincenzo De Luca. Non ci sarà nessuna fornitura extra, compensativa delle mancate fiale, distribuite in maniera disuguale come lamentato dal governatore nelle settimane scorse. “In questo momento io non ho alcuna conferma di questa cosa. In Campania arriveranno i vaccini previsti, già calendarizzati, che devono essere distribuiti partendo dalle classi di disabilità e per età”, ha detto il viceministro al ministero della Salute. Smentita dunque la voce su un potenziamento delle forniture per la Campania.
Sileri ribadisce, in un’intervista al Corriere del Mezzogiorno, il Piano della campagna anti-covid messo in campo dal commissario straordinario e generale Francesco Paolo Figliuolo. E quindi si procede per età. “Nella Regione sono 300mila gli over80 che hanno la priorità, poi si passa agli over 70 che sono poco meno di mezzo milione e vanno vaccinati perché, dal punto di vista scientifico, sopra i 60, con la circolazione attuale del virus, si riscontrano 18 casi ogni 10mila abitanti”. Lunedì scorso lo stesso governatore De Luca aveva infatti annunciato tutt’altra direzione.
“Ho appena finito di parlare con il commissario Figliuolo – aveva detto in visita a Benevento – al quale ho detto che una volta completati gli ultra ottantenni e i fragili noi non intendiamo procedere per fasce di età. Dedicheremo la struttura pubblica a curare i fragili e le persone anziane ma lavoreremo anche sui settori economici perché se decidiamo di andare avanti solo per fasce di età, quando avremo finito le fasce di età l’economia italiana sarà morta”.
De Luca aveva reclamato la mancata distribuzione di 200mila fiale in Campania: una distribuzione iniqua, in base alla popolazione e alle proporzioni, tra le Regioni. “La Campania dovrebbe ricevere il 9,6% di vaccini in base alla popolazione, ne riceve il 7,2%. Siamo l’ultima regione a ricevere vaccini rispetto alla popolazione e questo è uno scandalo. È evidente che questo determina un rallentamento”.
Questo il punto sul quale Sileri ha replicato a De Luca: “La questione non attiene a De Luca e alle sue richieste o ad altri presidenti: c’è un criterio unico e generale che riguarda tutto il Paese. E a me non risulta un numero maggiore di vaccini per la Campania”. Stoccata anche sull’intenzione di procedere con le vaccinazioni sulle isole per far ripartire il settore turistico in vista dell’estate: “Se mi si dice ‘vacciniamo tutte le persone delle isole minori perché si tratta di popolazioni senza strutture sanitarie totalmente attrezzate di riferimento e, dunque, fragili’, mi va anche bene indipendentemente dall’età. Il turismo covid free ha meno senso con le dosi attuali di vaccino di cui disponiamo”. E questo perché “la vaccinazione non porta a zero il rischio di trasmissione e dunque, con pochi vaccini disponibili, si rischia di coinvolgere per l’immunizzazione persone che non andrebbero in terapia intensiva tralasciando quelli veramente a rischio. E in più non si elimina la circolazione del virus. Perché il vaccino con certezza elimina la morte, verosimilmente elimina il ricovero, possibilmente elimina la trasmissione”.
La Campania potrebbe passare in Zona Arancione dalla prossima settimana. L’ultimo bollettino, di oggi, ha riportato 2.224 su 20.325 tamponi. Di questi 609 sintomatici e 1.615 asintomatici. Superiore al 10 percento il tasso di positività. I deceduti sono 40, in totale dall’inizio dell’emergenza sono stati 5.891. I posti occupati in terapia intensiva sono 136, quelli in degenza 1.557. A oggi in Regione sono state somministrate 1.170.838 dosi su 1.429.345 consegnate. De Luca ha minacciato che se entro aprile non riceverà 200mila dosi, la Campania abbandonerà la Conferenza Stato Regioni. Domani potrebbe rispondere a Sileri nella consueta diretta del venerdì pomeriggio sui social.
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