Ha ucciso a coltellate la moglie, i due figli di 5 e 2 anni e la suocera di 64 anni, poi si è tolto la vita. Toglie il fiato la strage avvenuta nel primo pomeriggio di mercoledì 17 novembre a Sassuolo, in provincia di Modena, dove un uomo ha sterminato l’intera famiglia in un appartamento al civico 28 di via Manin. Sul posto sono intervenuti polizia, carabinieri, polizia municipale e i sanitari del 118. Tutti si sono ritrovati davanti ai propri occhi una scena raccapricciante con cinque cadaveri a poca distanza tra loro.
In via di ricostruzione la dinamica con gli agenti della Scientifica dalle 16,30 all’interno dell’appartamento per i rilievi. Ma l’ipotesi battuta dagli inquirenti è quella dell’omicidio-suicidio. Quattro persone uccise in una abitazione che si trova a pochi passi dal centro cittadino. Secondo quanto emerso, l’uomo, un 38enne di nazionalità tunisina ma da tempo residente in Italia, avrebbe ammazzato a coltellate prima la moglie di 40 anni, di nazionalità italiana, poi i due bambini maschi di 2 e 5 anni e a seguire la madre di lei, di 64 anni.
Secondo quanto riferisce l’agenzia Ansa, il 38enne, ritenuto l’omicida della convivente, dei loro due figli e della madre di lei, lavorava in un supermercato di Sassuolo. La moglie era impegnata invece in lavori di pulizia. La donna aveva una figlia più grande, nata da una precedente relazione, che al momento della strage si trovava a scuola. Sarebbe stata proprio questa circostanza a far scattare l’allarme perché il personale scolastico, allarmato perché nessuno fosse andato a prenderla all’uscita di scuola, ha provato a mettersi in contatto con la famiglia senza ottenere alcuna risposta. Lo sterminio sarebbe avvenuto poco prima delle 15.