“Si temono centinaia tra morti e dispersi, forse presi in ostaggio, tra i giovani che partecipavano al Nova Music Festival”: lo scrive l’Independent. Diversi video mostrano l’attacco dei miliziani di Hamas alle prime luci dell’alba, gli spari e la fuga nel mezzo del deserto.

Il festival di musica elettronica celebrava la natura per la festa ebraica del Sukkot nei pressi del kibbutz di Reim, a ridosso del confine con la Striscia. Alcuni dei ragazzi dati per dispersi sono stati riconosciuti dai familiari nei video rilanciati da Gaza per mostrare gli ostaggi israeliani.

Era andata alla festa nel sud di Israele col fidanzato, per vivere un’esperienza felice celebrando la Natura per la festa ebraica del Sukkot. Ma quel rave si è trasformato in un incubo per Noa Argamani, protagonista di un video diventato virale in cui viene presa in ostaggio dai miliziani di Hamas durante l’attacco di sabato.

 

Nel filmato, rilanciato dalla Cnn, si vede la ragazza sul retro di una motocicletta mentre viene portata via, tra le grida di aiuto. Il suo fidanzato, Avinatan Or, viene portato via da diversi uomini e costretto a camminare con le mani dietro la schiena. Sullo sfondo, una colonna di fumo scuro.

I familiari e gli amici della coppia hanno espresso il desiderio che il video venga condiviso, nella speranza di localizzarli e garantire il loro rilascio. “È molto difficile quando vedi qualcuno che ti è così vicino essere trattato in questo modo”, ha detto alla Cnn Amir Moadi, un coinquilino di Noa, aggiungendo di conoscere altre cinque o sei persone che erano state al festival che da allora sono scomparse.

“Dobbiamo fare tutto e subito per riportarli indietro”. Moshe Or, il fratello del fidanzato di Argamani, ha detto a Channel 12 che non gli ci è voluto molto per trovare il video. “Ho visto la sua ragazza Noa nel video, spaventata”, ha detto. “Mio fratello, che è alto due metri, si allena quattro volte a settimana, è un ragazzo davvero forte. Lo hanno trattenuto forse quattro o cinque persone e li hanno semplicemente portati verso la Striscia”.

Redazione

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