Strage di civili a Gaza dove in seguito all’operazione lanciata da Israele dopo gli attacchi subiti da Hamas una settimana fa (7 ottobre), sono morte oltre 1900 persone. A riportarlo è l’agenzia Wafa citando fonti sanitaria secondo cui il numero dei feriti è salito a 7.696. Tra le vittime ci sono anche 614 bambini (un morto ogni tre) e 370 donne. Nell’ultimo giorno i morti sarebbero stati 256, tra cui 20 bambini, e i feriti 1.788. In Cisgiordania, sinora, il numero delle vittime è salito a 51, compresi alcuni bambini. Proseguono senza sosta i raid aerei e le prime incursioni via terra da parte dell’esercito israeliano nella Striscia di Gaza. Si accende anche la situazione nel nord, al confine con il Libano, dove sono state bombardate anche postazioni degli Hezbollah. I militari israeliani hanno annunciato di aver ucciso con un attacco con droni “un certo numero di terroristi” che cercavano di entrare in territorio israeliano dal Libano. Sarebbero almeno tre le vittime. Prosegue la ricerca degli ostaggi nelle mani di Hamas che sarebbero oltre 120.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
14 ottobre - 20:55

Sirene a Tel Aviv e nel centro d'Israele

Le sirene d’allarme anti-aereo sono risuonate in serata nel centro di Israele per una raffica di razzi lanciati da Hamas dalla Striscia di Gaza. Lo riferisce il Times of Israel, precisando che fra le città in cui si sono sentite le sirene ci sono Tel Aviv, Rishon Lezion, Bnei Brak, Holon e Ramle.

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14 ottobre - 20:52

Farnesina: "Otto italiani dispersi e un morto? No, tre connazionali scomparsi"

In riferimento ad una tabella grafica attribuita allo Stato di Israele che indicherebbe “in 8 i cittadini italiani scomparsi e un morto” dopo gli assalti armati nella regione di Gaza, fonti della Farnesina precisano che al momento i cittadini con passaporto italiano di cui in Israele non si hanno notizie sono tre.

Nei giorni scorsi il ministro degli Esteri Antonio Tajani aveva fatto il punto sui tre italiano dispersi. “Purtroppo abbiamo appena appreso, su segnalazione dei genitori, che manca all’appello un terzo cittadino italo-israeliano, Nir Forti. Ho appena parlato con la famiglia cui ho garantito massima assistenza” aveva scritto su Twitter il ministro degli Esteri italiano. Nir Forti viveva a Tel Aviv ma era originario di Omer, un sobborgo della città di Beersheba, nel sud di Israele. Lavorava dal dicembre del 2021 per Tyto Care, un’azienda che si occupa di assistenza sanitaria.

Secondo quanto ricostruito, il giovane era al rave Festival dove è avvenuta la strage dei miliziani di Hamas. Il Corriere.it spiega che avrebbe partecipato, insieme alla sua fidanzata israeliana, al Festival della Musica di Be’eri dove, secondo quanto riferito da un amico, sarebbe stato ferito al torace. Il connazionale e la ragazza sarebbero attualmente dispersi.

I primi due italiani dispersi in Israele sono invece una coppia di italiani con passaporto anche israeliano, i coniugi Eviatar Moshe Kipnis e Liliach Lea Havron; “Non rispondono all’appello e non sono più rintracciabili” ha affermato nei giorni scorsi Tajani. Il vicepremier ha poi tratteggiato il profilo dei due dispersi: “Sono un uomo e una donna, marito e moglie, prima pensavamo si trattasse di padre e figlio, che vivevano nel kibbutz di Be’eri e non rispondono alle chiamate della famiglia. Probabilmente sono stati presi in ostaggio oppure risultano dispersi, non abbiamo ancora la certezza“. Familiari che avrebbero avuto l’ultimo contatto con i due coniugi sabato mattina intorno alle 9, quando avrebbe appreso da loro l’attacco in corso da parte dei miliziani di Hamas.

A cura di Redazione
14 ottobre - 18:45

Libano, due civili uccisi da un bombardamento israeliano

Due civili libanesi sono stati uccisi oggi nel sud del Libano da colpi di artiglieria sparati da Israele. Lo riferisce l’agenzia governativa libanese Nna, secondo cui un uomo anziano e sua moglie sono deceduti a seguito delle ferite riportate nel bombardamento israeliano sulle colline di Kfar Shuba, in un territorio contestato tra Libano e Israele.

A cura di Redazione
14 ottobre - 18:36

Ospedale Gaza: "Impossibile evacuare", in 35mila nella struttura in cerca di rifugio

Situazione drammatica all’ospedale al Shifa nel nord di Gaza City. I dirigenti della struttura hanno spiegato che è impossibile obbedire all’ordine di Israele di evacuare verso sud. “La situazione all’interno dell’ospedale è miserabile in ogni senso della parola”, ha ricordato il direttore Mohammed Abu Selmia. L’ospedale sta ricevendo centinaia di feriti ogni ora e ha usato il 95% delle sue forniture mediche.

Sarebbero circa 35mila le persone ammassate nell’ospedale più grande di Gaza City, in cerca di rifugio in vista dell’attesa offensiva di terra di Israele nella Striscia di Gaza. A riferirlo sempre il direttore generale dell’ospedale Mohammad Abu Selim, secondo cui una folla enorme ha affollato sia l’edificio sia il cortile esterno. Shifa è il più grande ospedale dell’intera Striscia di Gaza. “Le persone pensano che questo sia l’unico spazio sicuro dopo che le loro case sono state distrutte e sono state costrette a fuggire”, ha detto il dottor Medhat Abbas, un funzionario del Ministero della Salute. “Gaza City è una spaventosa scena di devastazione”.

 

A cura di Redazione
14 ottobre - 18:08

Israele: "In corso attacco su larga scala a Gaza"

L’esercito di Israele (Idf) ha annunciato che sta “attaccando obiettivi militari dell’organizzazione terroristica di Hamas nella Striscia di Gaza in un attacco esteso”. L’Idf aggiunge che “maggiori dettagli” verranno forniti in seguito.

A cura di Redazione
14 ottobre - 17:57

Ue annuncia 50 milioni di aiuti umanitari per i civili di Gaza

A seguito di un colloquio telefonico avuto oggi pomeriggio dalla presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen con il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres, la stessa von der Leyen ha annunciato che “l’Ue triplicherà gli aiuti umanitari per i civili vulnerabili a Gaza e nella regione”, aggiungendo che “raddoppieremo gli sforzi per garantire che questo sostegno raggiunga chi ne ha bisogno”. “La Commissione aumenterà immediatamente di 50 milioni di euro l’attuale stanziamento di aiuti umanitari previsto per Gaza. Questo porterà il totale a oltre 75 milioni di euro”, ha riferito von der Leyen, aggiungendo che “continueremo a collaborare strettamente con l’Onu e le sue agenzie per garantire che questi aiuti raggiungano chi ne ha bisogno nella Striscia di Gaza”.

A cura di Redazione
14 ottobre - 17:45

Netanyahu nei kibbutz devastati da Hamas: "La prossima fase sta arrivando"

Prima la visita nei kibbutz di Beeri e di Kfar Aza dove Hamas ha iniziato la sua strage sabato 7 ottobre, poi il messaggio alle truppe: “La prossima fase sta arrivando. Siamo tutti pronti”. Così il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu nel corso della sua visita nel Sud di Israele. Netanyahu, precisa il comunicato, ha incontrato i combattenti sul terreno, fra cui il comandante della brigata dei paracadutisti. Quei villaggi sono ormai deserti perchè gli abitanti sono stati evacuati in località sicure.

A cura di Redazione
14 ottobre - 15:32

Hamas: "Nove ostaggi morti dopo bombardamento Israele"

Nove persone catturate da Hamas nell’attacco contro Israele una settimana fa sono state uccise in seguito ai bombardamenti dell’esercito israeliano su Gaza nelle ultime 24 ore, lo ha detto l’ala armata del gruppo terrorista islamico, le Brigate Ezzedine al-Qassam spiegando che si tratta di cinque israeliani e quattro stranieri. Queste ultime morti portano a 22 il numero complessivo delle vittime tra i circa 150 ostaggi – israeliani, stranieri e con doppia nazionalita’ – sequestrati dagli uomini armati di Hamas il 7 ottobre.

A cura di Redazione
14 ottobre - 14:20

Parigi, allarme bomba al Louvre: visitatori in fuga

Dopo l’attentato di ieri nei confronti di un insegnante, ucciso in una scuola, è ancora allarme terrorismo in Francia. Disposta la chiusura eccezionale del museo del Louvre di Parigi, il più visitato al mondo, per “motivi di sicurezza”. Secondo media locali il museo ha ricevuto dei messaggi di allarme bomba. Il Louvre, rivolgendosi ai visitatori sulla piattaforma X, ha comunicato che “per motivi di sicurezza, il museo del Louvre chiude le sue porte oggi, sabato 14 ottobre”. Parlando con FranceInfo, il servizio di comunicazione del Louvre ha riferito di “verifiche in corso nell’edificio”, sottolineando che queste misure di sicurezza tengono conto del contesto, a seguito dell’innalzamento del livello di allerta del piano Vigipirate ad ‘allerta attentati’ a seguito dell’attacco di ieri in una scuola di Arras dove un ex studente ha ucciso un insegnante e ferito altre due persone gridando “Allah Akbar”.

A cura di Redazione
14 ottobre - 13:05

Accordo Egitto e Usa per evacuazione americani-palestinesi da Gaza

Egitto e Stati Uniti hanno concordato di consentire ad americani e palestinesi con cittadinanza americana a Gaza di uscire attraverso il valico di Rafah. Lo afferma una fonte egiziana citata dai media. Sempre secondo i media Israele si è detta d’accordo di astenersi da azioni sul valico in modo che resti aperto fino alle 17. Il Qatar, sempre secondo i media, coinvolto nei negoziati, insieme a Egitto e Stati Uniti, ha ricevuto il via libera da Hamas e dalla Jihad islamica.

A cura di Redazione
14 ottobre - 12:54

Bimbi palestinesi e i loro nomi sulle mani: "Così ci riconoscete se ci uccidono"

I bambini palestinesi stanno scrivendo i loro nomi sul palmo delle mani in modo che i loro familiari possano identificare i loro corpi nel caso molto probabile che muoiano in un attacco aereo. Dall’inizio dell’attacco di Israele, in risposta all’aggressione di Hamas, sarebbero morti oltre 600 minori nella Striscia di Gaza.

 

A cura di Redazione
14 ottobre - 12:45

Hezbollah: "Se Israele aggredisce Libano ci sarà risposta dura"

“Qualsiasi aggressione israeliana al Libano sarà seguita da una risposta dura e rapida, senza esitazione”, ha avvertito Nabil Kawuq, membro del Consiglio centrale di Hezbollah. Secondo quanto riporta l’agenzia governativa libanese Nna, Kawuq ha affermato che “Hezbollah non ha paura delle flotte e non è minacciato dalle portaerei”, in riferimento ai rinforzi militari marittimi inviati dagli Stati Uniti nel Mediterraneo orientale.
“Hezbollah sarà dove deve essere e farà quello che deve fare”. L’alto responsabile del partito armato filo-iraniano ha anche detto che “l’Occidente ha gettato la maschera” e “ha mostrato la sua ipocrisia, al culmine dell’impostura politica e mediatica. Ciò non ci sorprende”, ha concluso Kawuq.

A cura di Redazione
14 ottobre - 12:29

Familiari ostaggi conto Netanyahu: "Dimettiti"

I familiari dei circa 12o ostaggi israeliani finiti nelle mani di Hamas si scagliano contro il premier Benjamin Netanyahu: “Bibi dimettiti”, “in galera”, “vergogna”. Di minuto in minuto all’incrocio di Kaplan Street aumentano le persone arrivate in solidarietà con le famiglie in lacrime, sventolando bandiere israeliane, e cartelli con i volti dei rapiti.

A cura di Redazione
14 ottobre - 10:11

Iran: "Occidente distorce realtà Gaza per giustificare atrocità"

“I Paesi occidentali cercano di distorcere la realtà di Gaza per giustificare le atrocità dei sionisti e legittimare questi crimini”: lo ha detto il ministro degli Esteri israeliano, Hossein Amirabdollahian, in un incontro ieri sera con il presidente siriano Bashar Assad. “Esortano tutte le parti in conflitto a dare prova di moderazione, ad eccezione del regime sionista”, ha aggiunto. “Gli Stati Uniti non possono invocare la moderazione e nel frattempo fornire sostegno militare al regime sionista per usarlo contro i palestinesi”, ha affermato Amirabdollahian, arrivato a Damasco ieri sera, alla terza tappa del suo tour nella regione, che lo ha già portato in Iraq e in Libano. “La brutale uccisione di persone a Gaza da parte dei sionisti, i bombardamenti e l’assedio di quest’area sono un crimine di guerra”, ha aggiunto, citato dall’Irna, sottolineando che la Resistenza è in grado di tenere testa a lungo contro Israele. Il presidente siriano, da parte sua, ha detto che “i sionisti e i loro sostenitori, guidati dagli Stati Uniti e dai Paesi occidentali, cercano di riportare la situazione al passato dopo la recente vittoria dei palestinesi o di usare gli attacchi di Hamas come una scusa per annientare la Resistenza”. “La ragione del sostegno dell’Occidente al regime sionista è la loro preoccupazione per il pericolo di un collasso del regime, dovuto alla sua crisi politica ed economica”, ha aggiunto.

A cura di Redazione
14 ottobre - 09:13

Gaza, bimbi alla ricerca di cibo dopo bombardamento

Bambini palestinesi alla ricerca di cibo bruciato dopo gli attacchi aerei israeliani. Il video è raccapricciante.

A cura di Redazione
14 ottobre - 09:05

Ostaggi, Israele: "A Gaza oltre 120 civili"

L’esercito israeliano, ad oggi, “ha confermato che oltre 120 civili sono tenuti prigionieri a Gaza dall’organizzazione terroristica Hamas”, è quanto scrive su X lo stesso Idf.

A cura di Redazione
14 ottobre - 08:50

Israele indica due "strade sicure" ai cittadini di Gaza: "Dalle 10 alle 16"

Le forze di difesa israeliane hanno indicato alla popolazione palestinese residente a nord di Gaza due direzioni lungo cui muoversi verso sud tra le 10 e le 16 di oggi ora locale. A riportarlo è la Bbc, citando un post in arabo su Twitter del portavoce delle Forze di difesa israeliane, Avichay Adraee. Due strade possono essere usate tra le 10 e le 16 di oggi “senza alcun danno”. Achi vive a Gaza City è stato consigliato di muovere verso sud da Beit Hanoun a Khan Yunis, chi risiede vicino alla costa e ad ovest di Olive potrà muoversi lungo le strade di Daldul e Al-Sana in direzione di Salah Al-Din e Al-Bahr, scrive il portavoce.

A cura di Redazione
14 ottobre - 08:31

Gaza, strage di civili: un bambino ogni tre vittime

Il Ministero della Sanità di Gaza ha dichiarato oggi che 256 palestinesi, tra cui 20 bambini, sono stati uccisi nelle ultime 24 ore, mentre altri 1.788 sono rimasti feriti. Un funzionario del Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (UNICEF) ha inoltre annunciato che 500 bambini sono stati uccisi a Gaza e altri 1.600 sono rimasti feriti dallo scoppio degli eventi del 7 ottobre. “Il numero di bambini uccisi a Gaza finora ha raggiunto quota 500, mentre 1.600 sono rimasti feriti”, ha affermato Salim Owais, responsabile stampa presso l’ufficio UNICEF per il Medio Oriente e il Nord Africa, sottolineando che questi numeri sono in aumento. Secondo le statistiche del ministero della Sanità di Gaza, venerdì sera il bilancio delle vittime ha raggiunto 1.900 palestinesi, tra cui 614 bambini e 370 donne, mentre il numero dei feriti ha raggiunto 7.696.

A cura di Redazione
14 ottobre - 08:19

Media: "Corpi cittadini israeliani durante incursione a Gaza"

I corpi di alcuni israeliani sono stati recuperati dall’esercito durante un’incursione di terra a Gaza ieri. A riferirne sono i quotidiani Hàaretz e Jerusalem Post: le Forze di difesa – scrivono – hanno trovato un numero non specificato di corpi, poi riportati in territorio israeliano. Unità di fanteria e corazzate hanno preso parte al raid, durante il quale una cellula di Hamas responsabile del lancio di missili anti-tank in territorio israeliano è “stata rimossa”, riporta il Jerusalem Post. Non è chiaro se si tratta degli israeliani ostaggio da circa una settimana.

A cura di Redazione
14 ottobre - 07:43

"Ucciso a Gaza comandante forze aeree Hamas"

Le forze armate israeliane hanno fatto sapere di aver eliminato in un raid su Gaza Murad Abu Murad, il capo dell’aeronautica di Hamas, considerato “largamente responsabile di aver diretto i terroristi durante il massacro” dello scorso sabato.

L’esercito ha fatto sapere di aver ucciso Ali Qadi, comandante di compagnia dell’unità d’élite di Hamas “Nukheba” che ha condotto “l’attacco terroristico alle comunità israeliana a ridosso della Striscia lo scorso sabato”. “Nel 2005 Qadi – ha proseguito l’esercito – fu catturato per l’uccisione e il rapimento di civili israeliani e poi rilasciato nello scambio di prigionieri per il soldato Gilad Shalit”.

A cura di Redazione