La Procura ha disposto l’autopsia per stabilire cosa sia successo
Strage di Erba, trovato morto Manuel Gabrielli: era l’avvocato di Mario Frigerio, l’unico sopravvissuto
E’ stata sua moglie a trovarlo morto nel garage della sua casa di Novedrate, in provincia di Como. Subito ha lanciato l’allarme ma per l’avvocato Manuel Gabrielli, 47 anni, non c’era già più nulla da fare. La procura di Como ha disposto l’autopsia ma al momento non si esclude nessuna pista, nemmeno quella per cui il giovane avvocato possa aver scelto di togliersi la vita da solo. Gabrielli aveva iniziato giovanissimo la sua professione. Aveva il suo studio a Seregno, iscritto al foro di Monza, fu il legale di Mario Frigerio, unico sopravvissuto della strage di Erba. Lascia sua moglie e due figli piccoli.
La drammatica scoperta del corpo senza vita dell’avvocato Gabrielli è avvenuta venerdì 6 gennaio. In tanti conoscevano e apprezzavano l’avvocato soprattutto in Brianza. Sono numerosi i colleghi del foro di Monza rimasti sgomenti dalla notizia della sua morte improvvisa, inaspettata. “Sei stato un Avvocato con la A maiuscola un gran uomo sempre con la battuta pronta e soprattutto sapevi mettere a proprio agio chiunque. Ciao avvocato r.i.p che la terra ti sia lieve è stato un onore poterti conoscere”, scrive un utente su Facebook nel ricordarlo.
Era molto conosciuto e apprezzato per le sue doti umane e professionali. Aveva ricoperto anche alcuni incarichi nella politica locale nella sua città, a Novedrate. Ancora giovanissimo era diventato uno dei volti di uno dei cold case italiani più inquietanti, la strage di Erba. Nel 2006 era diventato noto a alle cronache per avere assistito Mario Frigerio, il superstite della strage di Erba, testimone chiave nel processo a Olindo Romano e Rosa Bazzi ed è stato anche legale di Michele Bravi.
Solo pochi giorni fa era nuovamente balzata alle cronache la strage di Erba con l’appello di Olindo Romano dal carcere che, a 16 anni da quell’efferato delitto per cui è stato condannato all’ergastolo insieme alla moglie Rosa Bazzi, rivendica la sua innocenza. E ha annunciato che i suoi avvocati stanno lavorando per richiedere una revisione del processo alla luce di “nuove prove e un testimone chiave”. “Frigerio è stato utilizzato come noi”, ha detto Olindo dal carcere.
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