È di quattro morti e un disperso il bilancio del naufragio di un’imbarcazione di migranti che attraversava l’Egeo. I quattro morti erano bambini, avevano un’età compresa tra i 4 e i 14 anni. Altre 22 persone sono state tratte in salvo. A dare notizia della tragedia il ministro greco delle Migrazioni Notis Mitarachi su Twitter.
“Tragicamente, nonostante i migliori sforzi della guardia costiera ellenica, 4 bambini – tutti di età compresa tra 3 e 14 anni – sono stati confermati morti, 1 persona è dispersa, 22 sono stati salvati e vengono curati a terra”, ha twittato il ministro. “Questa è la realtà dello sfruttamento dei migranti da parte di bande criminali nell’Egeo: contrabbandieri senza scrupoli che mettono a rischio vite umane in gommoni inadatti al mare pesantemente carichi al largo di Chios”, ha aggiunto il ministro in un thread su Twitter.
“Le autorità turche devono fare di più per prevenire alla fonte lo sfruttamento da parte di bande criminali. Questi viaggi non dovrebbero mai accadere”, un altro post di Mitarachi. Lo stesso ministro ha postato foto e video dell’operazione di salvataggio. Il barcone era salpato dalla Turchia in mezzo a forti venti e a nessuno dei migranti era stato fornito un giubbotto di salvataggio dai trafficanti. I 22 migranti soccorsi sono 14 uomini, 7 donne e un bambino.
Le autorità marittime elleniche hanno stimato che sul barcone della tragedia al largo dell’isola di Chios ci fossero 27 persone. Oltre ai guardacoste di Atene, alle attività di ricerca e soccorso hanno partecipato un mezzo della Nato e alcune barche di pescatori della zone, insieme a due elicotteri.