“Vicenda Ustica. Chi rappresenta le Istituzioni deve dire la verità alle famiglie di 81 vittime innocenti. E la verità va detta nelle sedi istituzionali, non in una intervista.
Amato pensa che siano stati i francesi? Porti le carte o le testimonianze e lavoriamoci subito tutti insieme”. E’ quanto scrive Matteo Renzi, senatore e leader di Italia Viva dopo l’intervista di Amato sulla strage di Ustica.

“Nel 2014, appena diventato premier ho firmato l’atto per desecretare migliaia di carte, compreso i documenti di Ustica e oggi tutte le carte ufficiali italiane della vicenda sono a disposizione dell’Autorita Giudiziaria. Tutte! Ringrazio il sottosegretario Mantovano per averne correttamente dato conto oggi” ha sottolineato l’ex premier.
“Basta questo per avere la verità? Temo di no. Troppi sono i misteri di Ustica ancora da chiarire. Ma un rappresentante del Paese agisce togliendo il segreto e parlando con i documenti, non con le interviste. Se Amato conosce ulteriori elementi li deve immediatamente comunicare alle autorità preposte. Anzi: avrebbe già dovuto farlo. Ci sono state 81 vite spezzate, è devastante giocare ancora sulla pelle delle famiglie” conclude.

Redazione

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