Stretta anti-coronavirus a Mykonos. L’isola greca – una delle più quotate per i turisti e viaggiatori di tutto il mondo – corre ai ripari, per contrastare l’aumento di contagi che si è verificato nelle ultime settimane, durante le quali la curva ha continuato a salire. Preoccupazione che non riguarda naturalmente solo la Grecia ma tutta Europa, tutto il mondo. Il fattore più allarmante resta la variante Delta che, come riportato dall’Istituto Superiore di Sanità, sarebbe più trasmissibile fino al 60% rispetto a quella dominante attualmente, Alfa.
E quindi, a partire da oggi fino al 26 luglio, coprifuoco dall’una di notte alle 6:00 di mattina e musica bandita nei locali 24 ore su 24. Giovedì 15 luglio, secondo quanto riportato dal comunicato del viceministro alla Protezione civile Nikos Hardalias, attraverso il quale sono state annunciate le restrizioni, il numero dei positivi sull’isola aveva superato i 300 casi. Il quadruplo rispetto alla settimana precedente. A giocare un ruolo nella diffusione del contagio da variante Delta anche le feste private. Il viceministro ha quindi specificato che gli organizzatori di feste private con oltre 20 partecipanti rischiano multe fino a 200mila euro.
I casi sono in aumento anche nel resto della Grecia. 2.700 i contagi ieri, venerdì, mentre tre settimane prima erano circa 400. Proprio le isole sono le più colpite dall’impennata di casi: come Mykonos, Santorini, Ios, Paros e le città di Retimo e Candia, a Creta. Il turismo in Grecia rappresenta un quinto dell’economia del Paese. Uno stop, ma anche una frenata dovuta a timori o restrizioni, potrebbe rappresentare un problema molto serio per tutta l’economia. Prima dell’estate in tutte le isole era stata avviata una campagna vaccinale massiccia per renderle covid-free. Studi tra Europa, Regno Unito e India hanno appurato che i vaccini perdono efficacia nel contrasto del contagio restando comunque molto efficaci nel contrasto delle ospedalizzazioni e quindi delle forme gravi della malattia.
Atene nei giorni scorsi ha istituito l’obbligo di Green Pass per i clienti di ristoranti, bar e caffé. Se non vaccinati, i clienti devono mostrare un test negativo effettuato negli ultimi tre giorni. Obbligo di stare seduto per chi va al cinema, teatri o discoteche, sempre con il Green Pass. Nessun obbligo per posti all’aperto di bar e ristoranti. Per chi vuole viaggiare in Grecia è intanto necessaria una prova del ciclo completo di vaccino o un tampone negativo effettuato nelle 72 ore precedenti alla partenza.