Eliminare tutte le strisce bianche per la sosta gratuita all’interno della zona dell’Anello ferroviario, praticamente in tutti i quartieri centrali di Roma: Trastevere, Testaccio, Esquilino, Centro Storico, Prati, San Lorenzo dove i parcheggi saranno a pagamento. E non finisce qui, nella proposta della Sindaca c’è l’ipotesi di abolire gli abbonamenti per il parcheggio su striscia blu e anche la tariffa agevolata tanto utile ai lavoratori che si spostano in centro con i mezzi propri a 4 euro per 8 ore.

Poi c’è la proposta di introduzione della tariffa speciale di 20 centesimi per i 15 minuti di sosta vicino le strutture sanitarie e ospedaliere che all’interno non hanno parcheggio. L’idea è proprio quella di far pagare la sosta anche ai residenti nelle aree ad alta densità commerciale. L’idea è quella di far pagare la sosta anche ai residenti nelle aree ad alta densità commerciale e saranno previsti, a titolo oneroso, permessi di parcheggio per i residenti a partire dalla terza auto per nucleo familiare.

Così la sindaca Virginia Raggi nel corso di un evento organizzato dalla Confcommercio Roma: “La Ztl un tema su cui spesso ci siamo confrontati e non ho intenzione di scappare da questo tema. Ci sono due direttrici, via Nazionale e Corso Vittorio Emanuele, che voi vorreste aperte alle auto. Se si aprono alle auto queste direttrici il trasporto pubblico inizia un rallentamento della velocità commerciale e non è più profittevole. Abbiamo intensificato e implementato i mezzi pubblici, ovviamente soprattutto su determinate direttrici. Abbiamo introdotto le linee 100, 117 e 119: tre nuove linee con minibus elettrici, e stiamo lavorando per ulteriori 25 minibus a servizio del centro: con questo mezzo a impatto zero puntiamo ad avere un sistema di rete pubblica e infrastrutturale che regga”.

L’intenzione della sindaca è quella di cercare “di togliere le lunghe soste e lavorare sulle soste brevi per incentivare un ricambio e non la permanenza e l’occupazione di suolo”. L’idea di fondo, ha ribadito Raggi, è quella di eliminare “tutti gli stalli bianchi all’interno della prima zona Pgtu (Piano Generale del Traffico Urbano ndr) ed estensione della tariffazione all’interno della Ztl centro storico, su alcune strade e piazze a oggi non tariffate e non regolamentate per la sosta; eliminazione di tutti gli stalli bianchi all’interno della seconda zona Pgtu; eliminazione di tutti gli abbonamenti mensili all’interno della prima e seconda zona Pgtu; eliminazione della tariffa della sosta agevolata di 4 euro per 8 ore all’interno della prima e seconda zona Pgtu; conferma di tariffa agevolata per sosta breve; tariffazione pura anche per i residenti lungo alcuni assi ad alta densità commerciale; rilascio a titolo oneroso del permesso per i residenti a partire dalla terza auto per nucleo familiare, quindi cercare di disincentivare il possesso eccessivo delle automobili per liberare il parcheggio”. La misura drastica viene poi così giustificata, “All’interno della Zona a traffico limitato non c’è parcheggio, stiamo lavorando con i parking Saba e Ludovisi per creare sinergie se ci date una mano per interloquire con loro è meglio”.

Gianni Emili

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