La tragedia della studentessa veneta
Studentessa italiana investita sulle strisce in Colorado, Giorgia Trocciola morta a 17 anni per un semaforo rosso
Giorgia Trocciola stava attraversando la strada, sulle strisce pedonali, in Colorado, dov’era arrivata grazie a un programma di scambio internazionale, quando è stata investita da un’automobile. È morta, a 17 anni, la giovane di Bolzano Vicentino, uccisa nell’incidente che si è verificato mercoledì scorso intorno alle 7:30. A travolgere Trocciola una Jeep Wrangler. Quando i soccorsi sono arrivati sul posto la ragazza era stesa a terra, priva di coscienza. Il dipartimento di polizia di Colorado Springs ha ricostruito che l’auto non avrebbe rispettato il semaforo rosso. Inutili i tentativi di rianimazione dei sanitari intervenuti sul posto.
“Ringraziare tutti sarebbe ora impossibile … – ha scritto su Facebook il padre della giovane, Gianfranco – siete tantissimi e di questo ve ne sono grato…in pochi scatti si può capire la mia ‘bambina’ chi fosse … matta, sincera, profonda unica. Qui negli Stati Uniti dove io e mia moglie ci troviamo, nella sua scuola hanno creato un motto #LLG che tradotto significa Vivi Come Giorgia … praticamente la conoscevano e amavano tutti. Io, Mery e Azzurra e tutta la mia famiglia vi ringraziamo per l’affetto che ci state dando ve lo scrivo con il cuore. Grazie”.
Trocciola stava andando a scuola quando è stata investita. Studiava alla Doherty High School, nella conte di El Paso. Praticava softball, tennis e nuoto. La scuola è rimasta sconvolta dalla tragedia. In Italia giocava nel Padova Softball Braves, baseball femminile. “Ciao Giorgia! Ora che sei lassù continua a giocare con la passione e la felicità che hai trasmesso a tutte noi in questi anni. Sarai sempre viva nei nostri cuori e sorriderai insieme a noi in quel diamante rosso che viviamo e amiamo tutti i giorni”, le parole di cordoglio sui social della società veneta.
“Ho appreso con profondo dispiacere e commozione della morte prematura della nostra connazionale avvenuta negli Stati Uniti in un tragico incidente stradale – ha scritto il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia – La mia vicinanza va alla famiglia, agli amici, alle compagne della squadra di baseball con cui condivideva la passione per lo sport. Queste sono le notizie che non vorremmo mai ricevere. Giorgia era una ragazza solare, gioiosa e sportiva, che aveva deciso di volare dall’altra parte del mondo vivere l’esperienza dello studio all’estero. Questo è un lutto che colpisce nel cuore”.
Il distretto 11 di Colorado ha annunciato dopo la tragedia che nei pressi della scuola sarà realizzata una zona di sicurezza dove gli automobilisti non potranno viaggiare ad alta velocità. Sui social network sono tantissimi i post di cordoglio per la tragedia. Sulla piattaforma di crowfunding è partita una raccolta fondi per permettere alla famiglia americana che ospitava Trocciola di partecipare ai funerali in Italia.
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