I vaccini e le big pharma
Su AstraZeneca l’oscillare dei governi e gli interessi di Big Pharma: aveva ragione Totò?
Così parlò questo stupido… (detto, parafrasando e volgendo al riflessivo il Totò di «Voglio vedere dove vuole arrivare questo stupido… Io non mi chiamo Pasquale»). D’abord: mi sa, mi è sempre saputo veramente ozioso e insensato il chiedersi se, o in che misura, siamo in presenza di demenza o di cinismo moderno . O ancora – complessificando concedendoci “semel in vita”, per disperazione, una caduta nell’abisso del “sospetto” (che è sempre maligna grottesca caricatura e contraffazione del dubbio) – chiedermi se si tratti di vero ”sterminismo” a fini di «igiene del mondo, eliminazione degli scarti». Magari si tratta di tutto questo assieme.
Ora, parlando semplice-semplice: dunque, già il vaccino AstraZeneca era, o comunque risultava, dubbio, e percepito come tale, e “chiacchierato”. Dapprima lo si preconizza come adatto tra i 18 e i 55 anni come tetto. Poi, si alza il tetto a 65 anni. Poi anche oltre, fino a 79, poi senza limite… Accade poi che – certo, sporadicamente, sporadicissimamente… – a diverse latitudini alcune persone vaccinate, giovani e sane, muoiono dopo aver ricevuto il vaccino. In tutti i casi, con siero vaccinale proveniente da uno stesso «lotto», identificato e codificato. Qui, si assiste a un qualcosa che a me pare da ogni punto di vista assurdo.
Dall’Ema europeo (in particolare, il suo vicepresidente italiano, tale Cavaleri), all’Aifa italiano; fino a tutti – perfino una pletora di virologi, epidemiologi, infettivologi, immunologi (&tc.), e anche clinici, di terreno… anche chi è apparso solitamente più rigoroso, ritenendo che si deve sempre partire dall’ipotesi, dalla “scenarizzazione” più pessimistica; nonché, manco a dirlo, Governanti, Politician, improvvisati/e ”Opinion Makers” e ”Maîtres/sses à penser” dei Talks main-stream… è tutto un correre che mi pare cieco, accecato… correre a dare risposte non-pertinenti, sbieche, elusive, di lato. Dicono: «Non sono state stabilite evidenze di un rapporto di causalità… Sembra trattarsi di un effetto di suggestione, che fa scambiare coincidenze o sequenze temporali per sequenze causali…
Inoltre, l’incidenza statistica di questi casi è minimissima, quasi-zero, al di sotto di quella ordinaria, che si dà nella popolazione in generale per i motivi eziopatogenici più svariati… E come si sa, il ”rischio-zero” non esiste, mai… Si tratta sempre di un calcolo di costi/benefici… Nessun farmaco – come il nome stesso dice – è assolutamente anodino e privo di effetti secondari, iatrogeni : il punto è, valutare…». Ma visto in termini di psicologia singolare e sociale: per gli stessi fattori operanti che conducono all’atroce superstizione ”dell’auto-diniego”, diciamo, self-negationism non già costituito in Ideologia, il riflesso pulsionale “eguale&contrario”, speculare, è quello di dirsi: «Ma… e se uno di questi casi statisticamente sporadici, sporadicissimi, fino all’inezia, mi trovassi ad essere io, i miei vecchi, figli, intimi?».
Ecco mettendomi per una volta in panni rispetto a cui la mia ”estraneità ostile” è totale, facendo esercizio dell’avvocato del diavolo, mi chiedo: ma cosa fa che persino il Big Pharma e tutti Lor Signori non hanno – nei loro stessi interessi, per limitare e circoscrivere i danni per sé – detto che, ad ogni buon conto, cautelativamente, per principio di precauzione tutte le fiale del ”lotto” perfettamente individuato erano congelate, e la somministrazione sospesa?
Tanto per non saper né leggere né scrivere, come si dice dalle mie bande ternane, già una sequela dei più svariati Paesi d’ogni latitudine e longitudine (lista che in ordine cronologico, si è aperta con Danimarca e chiusa con Olanda, sede dell’Ema) avevano disposto una sospensione, un blocco «temporaneo, cautelativo, precauzionale» della somministrazione del lotto, in attesa di riscontri, evidenze, anche successive a prove obiettive, anche autoptiche. Poi, d’un colpo, si allineano sulla stessa condotta i governi di Germania e Italia, seguiti a ruota con un testa-coda dell’Aifa. Immediatamente, seguono a ruota il governo degli ineffabili Macron&C, nonché quello della Spagna.
Ma che pensavano? Non capivano che le persone ”vaccinande” gli avrebbero opposto un no? Chiedo: sono solo lo stupido di Totò, oppure…
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