Lo stallo al canale di Suez, dove da quasi una settimana la nave portacontainer Ever Given blocca il crocevia del traffico marittimo mondiale delle merci, sta per arrivare a conclusione. 

La gigantesca nave, che pesa più di 200mila tonnellate ed è lunga 400 metri, da questa notte è di nuovo libera. A confermarlo via Twitter il fornitore di servizio di spedizione Inchcape Shipping, spiegando che le operazioni per disincagliare la nave sono terminate con successo alle 4.30 di questa mattina.

Il servizio di localizzazione VesselFinder ha modificato lo stato della nave in corso sul suo sito web, e anche le agenzie egiziane Leth hanno twittato che la Ever Given è stata parzialmente rimessa a galla, ricordando che al momento 367 navi sono in attesa di transito.

A confermare che la situazione sta lentamente per tornare alla normalità è il tenente generale Osama Rabei, capo dell’Autorità del Canale di Suez, che ha confermato come la nave portacontainer è stata parzialmente rimessa a galla dopo aver risposto con successo alle “manovre di tiro e spinta”. Rabei ha poi detto che i lavoratori hanno quasi completamente raddrizzato la rotta della nave e che la poppa è stata spostata di 102 metri (334 piedi) dalla riva del canale, “quando era a soli quattro metri di distanza”.

A facilitare le operazioni una notte di alta marea. Non è ancora chiaro quando il Canale di Suez verrà riaperto al traffico: al momento secondo al Suez Canal Authority (Sca) ci sono circa 370 navi, tra cui 25 petroliere, bloccate alle due estremità del Canale in attesa di transito.

Le ripercussioni economiche del blocco in atto dallo scorso martedì sono devastanti: secondo la SCA l’Egitto perde 13-14 milioni di dollari di entrate ogni giorno, dal Canale passano il 12% dei commerci mondiali.

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Napoletano, classe 1987, laureato in Lettere: vive di politica e basket.