Massacrante incontro on line per i Dem
Sulla GPA Elly finisce nella tela di Braga. E in brache di tela
Serata in collegamento Zoom, lunedì, per i parlamentari Dem e le associazioni d’area. Tema dell’incontro, la Gpa. I Dem ne escono con una surreale decisione.
Se ci fosse un the best of Pd, la serata in collegamento Zoom di lunedì scorso entrerebbe di diritto tra i primi titoli in scaletta, per finire poi entro i prossimi dieci anni nel cofanetto platino, magari accanto all’edizione limitata della non vittoria dell’inarrivabile Bersani del 2013.
Non tanto per il tema trattato nel corso del massacrante incontro on line, tra parlamentari ed associazioni d’area, ovvero la Gpa, quanto per la surreale decisione presa alla fine, forse per stanchezza, secchezza delle fauci o altri malesseri di stagione, vai a sapere.
Gli storici, che avranno l’arduo compito di raccontare le parabole della sinistra, attribuiranno il merito alla presidente dei deputati Chiara Braga. La quale chiamerà in causa la sua segretaria Elly Schlein che ha depositato fin dal 25 febbraio il copyright universale sull’Aventino, valido su tutti i mercati della politica da Bruxelles a Montecitorio.
L’expertise di Elly in materia è ampiamente riconosciuta, in pochi mesi ha stremato un’ampia concorrenza interna ed esterna. Il metodo di Elly è semplice, come non averci pensato prima! C’è un problema? Esci dall’Aula, fai finta di niente, se ti fanno una domanda rispondi sul patriarcato o sui cambiamenti climatici, ancora meglio sulla “supercazzola” di tognazziana memoria. Tu intanto esci dall’Aula, che così il problema si risolve.
La storia, anche se nota, merita un riassuntone: esattamente la settimana scorsa il gruppo della Camera si riunisce su Zoom per discutere del disegno di legge della maggioranza (a prima firma Carolina Varchi) che vuole rendere universale il reato sulla Gpa. E qui tutto bene, compagni, votiamo contro. Ma poi spunta il classico pelo nell’uovo, il malefico Riccardo Magi, nel cui sangue scorre un rivolo di quel rompicoglionismo geniale che fu di Marco Pannella, si inventa l’emendamento per sdoganare la Gpa solidale. In pratica si tratta del classico emendamento “acchiappacitrulli”.
Che in un mondo serio, per valutarlo, si analizzerebbero le percentuali che ha di passare dalle forche caudine di Montecitorio, ovvero zero. Il bello del Pd è che su un emendamento che non passerà mai, fa divampare una guerra interna. Roba che non tanto Clausewitz non capirebbe, ma manco la vicina di casa della Gribaudo.
Votiamo no, no ci asteniamo ma in realtà vorremmo votare sì, votiamo sì, no dai non possiamo votare sì che poi ci troviamo cattolici e femministe sotto casa. Come se ne esce compagni, mumble, mumble? Alla fine il genio si impone, che si sa è intuizione, colpo d’occhio e velocità di esecuzione. Chiara Braga, che aveva proposto l’astensione, viene illuminata dal copyright della segretaria: che problema c’è, usciamo dall’Aula. La riunione finisce così sul far della notte, con la faccia un po’ così dei partecipanti, che non sanno se si tratti di genio assoluto o è solo l’ultima “bischerata” della serata.
Il giorno dopo, alla Camera, il voto sulla pdl Varchi viene rinviato alla settimana successiva. E mai dare un tempo così ampio ad una polemica del Pd, che infatti nei giorni successivi diventa una guerra, uno scontro al calor bianco. Partono i cattolici, prima Delrio, poi Lorenzo Guerini. Poi arrivano le donne, nell’ordine, Marianna Madia, Paola De Micheli, Lia Quartapelle. Ci si mette pure il vicecagruppo Paolo Ciani, ma lui non conta, è di un altro partito. E tanto per non farci mancare nulla, si fa sentire anche Sandra Zampa sul Foglio.
Insomma la tombola si riapre, diciassette A’disgrazzia, quarantotto o’ muorto che parla, che poi chi glielo avrà fatto fare ad Elly all’inizio di dire che lei era favorevole alla Gpa, ah beata incoscienza. Il risultato è che sull’emendamento Magi del pdl Varchi, da domani alla Camera ne vedremo delle belle ed il Pd alla fine voterà in modo “creativo”. Naturalmente gli estimatori della rovesciata con contorsione finale sono già in agguato: c’è chi scommette in un’altra giornata da the best of, per chiudere il cofanetto in tempo per le prossime vacanze di Natale.
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