Dalle opposizioni Forza Italia, con la senatrice Fiammetta Modena, ha già ripresentato per l’Aula il suo emendamento, bocciato in Commissione tra l’altro con 12 voti a favore e 12 contrari, per ridisegnare la cause di sospensione della prescrizione quando ci sono operazioni di stralcio delle intercettazioni. «Non ci arrendiamo, a maggior ragione – ha detto – trattandosi di un provvedimento oscurantista proprio per l’uso invasivo dei trojan». Una modifica che non lascia affatto indifferente Italia viva. Non a caso in Commissione il partito di Renzi ha già votato a favore dell’emendamento. E riserva sorprese forti, oggi. Lo dice Renzi ai suoi: «Ascoltatemi da Vespa, dirò alcune cose che possono avere un senso per il prosieguo della legislatura».

«Vogliono estendere la possibilità di lanciare il captatore, il famigerato trojan nei telefonini di tutti gli incaricati di un pubblico servizio – dettaglia la senatrice Modena al Riformista – inclusi i portalettere, gli infermieri e il personale medico, chi lavora nelle pubbliche amministrazioni, i cappellani militari: milioni di persone che possono essere spiate in mille modi. Si potrà avere accesso all’audio ambientale, attivare da remoto la camera per fare foto o video, ottenere lo screenshot delle conversazioni private, delle email e delle chat, Messenger, Whatsapp e Telegram. E si potranno collezionare i dati ritenuti interessanti anche al di fuori dell’inchiesta per la quale sono stati autorizzati inizialmente.

Dove verranno depositati queste enormi mole di dati sensibili non è noto; le Procure hanno già fatto sapere di non disporre di strumenti al riguardo. Dunque le nostre vite intime saranno consegnate a società private, senza certezze sulla privacy. E tutto questo per Decreto legge – con scadenza 29 febbraio – che poi deve contare su decreti attuativi che il Ministero delle Giustizia deve emanare avendo sentito il Garante della Privacy. Una situazione incredibile, perfino più grave come offesa alla civiltà giuridica dell’abolizione della prescrizione». Sembra di trovarsi tra le pagine di 1984, o peggio: George Orwell mai avrebbe immaginato, pur nei suoi scenari fantasiosi, di avere a che fare con Giarrusso e Bonafede.

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Ph.D. in Dottrine politiche, ha iniziato a scrivere per il Riformista nel 2003. Scrive di attualità e politica con interviste e inchieste.