Ennesima truffa agli anziani. Ora di pranzo, squilla il telefono a casa di una donna di 89 anni di Iseo. “Suo figlio ha provocato un’incidente con feriti” dice il finto maresciallo dall’altra parte della cornetta. Poi la richiesta del pagamento di 4 mila euro in contanti all’istante, per pagare un avvocato che potesse togliere dai guai il figlio e risparmiargli il carcere.

L’anziana terrorizzata per l’incolumità del figlio consegna contanti, gioielli e bancomat

L’89enne terrorizzata da quelle parole, ha quindi preparato un sacchetto, con alcuni contanti, gioielli e il bancomat con il pin per prelevare altri contanti, sicura di affidare il tutto a un maresciallo.

Contattata anche dal finto avvocato, complice del carabiniere

Nel frattempo, per non dare il tempo all’anziana di contattare dei parenti, è stata contattata anche dal complice, il sedicente avvocato. I due truffatori hanno incalzato così la donna, tenendola occupata al telefono.

L’anziana inizia a capire che possa essere una truffa

Erano le 14 circa quando l’anziana, dopo aver consegnato il tutto a un uomo che le si è presentato al cancello su indicazione dell’avvocato, ha capito che forse era stata vittima di una truffa e ha contattato il 112.

I carabinieri della sezione radiomobile della Compagnia di Chiari, intervenuti immediatamente, sono riusciti a individuare e fermare uno dei due complici: un 30enne napoletano, che alla vista dei militari ha cercato di sbarazzarsi del sacchetto con la refurtiva e di scappare.

Il truffatore ora dovrà rispondere di una denuncia per truffa aggravata. Per la vittima, a cui è stato restituito tutto, servirà invece del tempo per riprendersi dallo shock subito.

Redazione

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