“Il mio orientamento non esclude nessuno. In questo momento mi approccio in un collegio importante su un tema specifico (giustizia, ndr) rispetto al quale le forze di Centrodestra hanno sempre mostrato interesse e io mi metto a disposizione anche per loro”. Sono le parole dell’ex magistrato Luca Palamara, che ha depositato le firme per la candidatura alle elezioni suppletive per la sostituzione della deputata M5S Emanuela Del Re, nominata rappresentante speciale Ue per il Sahel.

Elezioni in programma il 3 ottobre, in concomitanza con le amministrative. Al momento i candidati ufficiali nel collegio uninominale della Camera Roma- Primavalle sono Palamara, Andrea Casu del Partito Democratico ed Elisabetta Trenta, ex ministra della Difesa nei governi Conte ed attivista del Movimento 5 Stelle, che ha presentato una lista chiamata Noi-Nuovi Orizzonti per l’Italia.

Non sto sfidando nessuno. Oggi è il primo, importante traguardo. La raccolta delle firme mi ha entusiasmato perché, nell’Agosto romano che notoriamente svuota la nostra città, fare questa impresa, quella di oggi che per me costituisce un qualcosa che francamente mi stupisce, mi emoziona e mi incita ancora di più ad andare avanti e testimonia l’interesse dei cittadini su un tema, che sta dividendo l’Italia, che è quello della giustizia” prosegue Palamara che poi ritorna sull’orientamento di centrodestra: “C’è stato interessamento della Lista Sgarbi e di altre personalità, ma quello che mi ha entusiasmato è fare questa impresa di aver raccolto le firme in un mese, solitamente deserto, come quello di agosto a Roma”, ha aggiunto Palamara.

“Mi seguono spontaneamente moltissimi cittadini, sono stato a Roma in agosto, e ho battuto tutto il territorio, da Primavalle a Torrevecchia, da Monte Spaccato a Casal del Marmo, da Casetta Mattei a Boccea, da Casalotti all’Aurelio. Le mie frequentazioni, le mie presentazioni, avvengono pubblicamente, quello che faccio non avviene nel chiuso di una stanza e continuerò. Sono tematico e monotematico, le posso dire i nomi dei cittadini, che sono quelli che mi sostengono” conclude.

 

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