Sembra ormai lontanissimo quel 34% di voti ottenuto nel 2018, grazie al quale i grillini erano riusciti ad aggiudicarsi il collegio uninominale di Roma Primavalle.

Un seggio lasciato vacante proprio dalla pentastellata Emanuela Del Re, nominata alla carica di Rappresentante speciale dell’UE per il Sahel, e per il quale i Cinquestelle non hanno presentato alcun candidato.

“Mistero” sulle motivazioni

I grillini non hanno indicato un nome che possa rimpiazzare la propria ex deputata. Dagli ambienti del Movimento, scrive Repubblica, filtra una spaccatura tra il ‘capo’ Giuseppe Conte, che avrebbe insistito per ritirare le candidature, considerando l’alto rischio di un flop; e i suoi parlamentari, con gli esponenti romani in testa, che invece avrebbero anche rischiato per supportare la Raggi.

C’è anche chi ipotizza che possa essere un ‘accordo’ con il Pd nazionale (escluso però da Roberto Gualtieri secondo l’Ansa). E intanto si discute sugli effetti che questa mancata candidatura potrà avere sulla campagna elettorale della sindaca uscente. Una serie di malumori e ‘no comment’, secondo le indiscrezioni, ma nessuna dichiarazione, né comunicato ufficiale al momento. 

I candidati

Il 3  e 4 ottobre, a contendersi un posto da deputato saranno quindi in cinque. Pasquale Calzetta, ex presidente del Municipio XII per Forza Italia, che tre anni aveva sfiorato l’elezione (dato per favorito). Andrea Casu, segretario romano del Pd, per il centrosinistra. L’ex magistrato Luca Palamara, che alla fine si presenterà da solo, senza simboli di partito. Giovanni Antonio Cocco, tesoriere nazionale in corsa con il Partito Liberale Europeo e Rinascimento Sgarbi Italia. Ed Elisabetta Trenta, già ministra della Difesa nei governi Conte, attivista del M5s che oggi veste la casacca dell’Italia dei Valori. A Primavalle si candiderà con la lista NOI-Nuovi Orizzonti per l’Italia.

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