Bonaccini anticipa De Luca, Zaia e Zingaretti e annuncia che nelle prossime ore firmerà una ordinanza che prevede l’obbligo di tampone per chi arriva da Spagna, Grecia e Malta. Dopo l’allarme lanciato nei giorni scorsi dai governatori di Campania, Veneto e Lazio, è quello dell’Emilia-Romagna a passare alle vie di fatto. Chi tornerà dai tre Paesi europei avrà l’obbligo di segnalarsi immediatamente ai Dipartimenti di sanità pubblica delle rispettive Ausl di residenza.

Il tampone andrà fatto entro le 24 ore dal rientro; se l’esito sarà negativo, non scatteranno provvedimenti di quarantena. È, in sintesi, quanto prevede un’ordinanza che verrà firmata mercoledì 12 agotso dal presidente della giunta regionale, Stefano Bonaccini. Per quanto riguarda invece i rientri dalla Croazia, vale quanto stabilito dall’ordinanza 144 per i Paesi extra Schengen: l’obbligo di autodichiararsi, ai fini dell’autoisolamento di 14 giorni, al Dipartimento di sanità pubblica competente che provvederà a organizzare l’esecuzione dei due tamponi previsti. All’interno dell’ordinanza ci sarà anche il protocollo sulle badanti, su cui la Regione si è confrontata con i sindacati. I dettagli verranno resi noti domani, contestualmente alla firma dell’atto.

“In tempi molto rapidi, visto l’aumento e la natura dei contagi sul nostro territorio, siamo arrivati a prevedere nuove disposizioni per chi rientra dall’estero, e non solo per motivi di lavoro – ha sottolineato l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini -. La situazione è sotto controllo, ma bisogna assolutamente arginare nuovi casi. È una questione di salute pubblica. Inoltre, in allegato all’ordinanza, che verrà siglata domani, ci sarà anche il protocollo relativo al percorso di presa in carico delle assistenti famigliari, provenienti dall’estero, che rientrano al lavoro sul territorio nazionale; protocollo condiviso con i sindacati, che desidero ringraziare per il lavoro svolto insieme”.

Intanto, secondo quanto anticipato dal Corriere.it, il Governo è pronto a effettuare test molecolari sulla saliva a chi rientra da Spagna, Grecia e, probabilmente, anche Malta e Croazia. Il test, capace di fornire una risposta certa in 15 minuti, sarà fatto negli aeroporti a chi torna dai Paesi a rischio. Il 2 luglio il Comitato tecnico scientifico ha esaminato l’attendibilità del test e ha fornito giudizio positivo equiparandolo al tampone. Per l’ordinanza del ministro della salute Roberto Speranza – scrive il Corriere della Sera – bisogna però attendere la certificazione che potrebbe arrivare entro qualche giorno.

In caso di positività scatta la quarantena obbligatoria e il tracciamento di tutti i contatti. Il provvedimento riguarda gli aeroporti ma potrebbe essere esteso anche alle stazioni e ai porti dove approdano le navi e i traghetti provenienti dall’estero.

ANCHE LA PUGLIA SI ADEGUA – In un post sui social, il governatore della Puglia Michele Emiliano annuncia nuove restrizioni per chi proviene da Grecia, Malta, Spagna. “Abbiamo registrato negli ultimi due giorni numerosi casi di pugliesi risultati positivi al Covid19 dopo essere rientrati da questi Paesi. Si tratta di giovani residenti in Puglia di rientro dalle vacanze estive. Grecia, Malta, Spagna sono Paesi con alta circolazione virale in questo momento. Per questo ragione sto per emanare un’ordinanza che dispone, a partire da domani:

L’obbligo di isolamento fiduciario di 14 giorni per chi rientra in Puglia nella propria abitazione da Grecia, Malta e Spagna.

L’obbligo di quarantena di 14 giorni per i residenti in Puglia che rientrano da Grecia, Malta e Spagna si aggiunge all’obbligo di quarantena già previsto dalle leggi nazionali per numerosi Paesi esteri (elenchi C, D, E ed F, dell’allegato n. 20 del dpcm del 7 agosto 2020).

Vi ricordo che rimane l’obbligo per tutti coloro che arrivano da altre regioni italiane e da tutti i Paesi esteri di autosegnalarsi sul sito https://www.sanita.puglia.it/autosegnalazione-coronavirus. Questo obbligo è disposto per tutti, residenti in Puglia e non residenti e quindi anche per i turisti.

Per coloro che si autosegnalano si attiva la sorveglianza attiva da parte dei Dipartimenti di prevenzione delle Asl. Grazie a un protocollo sottoscritto con le Forze dell’Ordine, i controlli sul rispetto dell’obbligo di autosegnazione saranno rafforzati. Le Forze dell’Ordine daranno anche supporto all’azione delle nostre Asl nel tracciamento dei contatti stretti dei casi positivi Covid19.

Vi ricordo che la non ottemperanza dell’obbligo di autosegnalazione prevede sanzioni pesanti, ove il fatto non costituisca più grave reato. Accanto a queste misure vi informo che si amplia l’offerta dell’esecuzione del tampone per tutti coloro che rientrano in Puglia da aree a rischio”.

+++ CORONAVIRUS AVVISO IMPORTANTE +++

Grecia, Malta, Spagna: abbiamo registrato negli ultimi due giorni numerosi casi…

Pubblicato da Michele Emiliano su Martedì 11 agosto 2020

 

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