Due tentativi sventati in pochi giorni a Napoli
Tenta di truffare tre anziani, finto figlio preso alla consegna del ‘pacco’
Spacciandosi ora per il figlio, poi per il nipote, ha tentato di truffare tre anziani residenti nella stessa palazzina e imparentati tra loro. Una truffa consolidata che però non ha tratto in inganno le tre prede designate che, confrontatisi tra di loro, hanno deciso di chiama la polizia.
L’episodio si è verificato venerdì scorso, 7 agosto, a Napoli in un edificio di via Terracina nel quartiere Fuorigrotta. Il finto figlio, un uomo di 31 anni, è stato così bloccato dagli agenti del commissariato di Bagnoli mentre stava consegnando il “pacco” a una delle vittime.
I poliziotti hanno accertato che l’uomo, spacciandosi ora per il figlio, ora per il nipote delle vittime, le aveva contattate telefonicamente annunciando che a breve un postino avrebbe consegnato loro un plico dietro il pagamento di 3800 euro. L’uomo è stato denunciato per tentata truffa aggravata.
IL PRECEDENTE E IL VOLO DAL BALCONE – Un episodio analogo è avvenuto nei giorni scorsi nel quartiere napoletano di Pianura dove i carabinieri della stazione locale hanno arrestato per truffa un 20enne incensurato del quartiere Ponticelli.
Con l’aiuto di un complice, il giovane aveva convinto una signora – residente nella zona di via Montagna Spaccata – a farsi dare 4mila e 200 euro in contanti per un pacco postale. L’hanno telefonata e uno dei due si è finto suo figlio riferendo che aveva ordinato un pacco ed era molto importante. La vittima doveva anticipare il denaro e lei, per aiutare suo figlio, ha accettato. Il malvivente non si è accontentato ed è ritornato sul luogo del delitto. Ha chiesto altri mille euro ma la donna si è insospettita. Ha urlato ed ha chiesto aiuto. Fortuna che un suo vicino – un carabiniere – ha sentito la donna ed è corso in suo aiuto.
Il 20enne ha così tentato di fuggire lanciandosi dalla finestra dell’abitazione dell’anziana donna, posta al secondo piano del palazzo e, rialzandosi – senza riportare alcuna ferita – si è dato alla fuga per poi essere definitivamente bloccato pochi metri più avanti dal militare dell’Arma e dai colleghi della Stazione di Pianura giunti in soccorso.
La somma di denaro è stata restituita alla vittima e sono in corso indagini per individuare il complice.
L’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di giudizio.
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