Teresa Mannino è salita sul palco e ha iniziato il suo monologo con un dato che ci ha lasciato tutti un po’ perplessi: “Persone e banane condividono il 50% dello stesso DNA.” Sarà vero oppure no? Come è possibile che Teresa Mannino ci abbia preso in giro, qualcos di vero deve pur esserci e infatti non crederete hai vostri occhi. 

Un monologo di critica alla società in chiave Mannino. Un successo di applausi e la dimostrazione che si può ridere e far ridere anche quando si dicono parole scomode.  Ecco alcuni passaggi di critica spogliati delle battute dal sapore siciliano della comica Teresa Mannino “Ragioniamo come nel 2054 anni fa. viviamo in un’epoca pitagorea. L’uomo ha perso proprio la misura e pensa che quello che non serve venga eliminato”. Poi quella frase sulle banane.

Si tratta di una storia vera? Incredibilmente c’è della verità

In giro spesso viene raccontata la storia che persone e banane condividono il 50% dello stesso DNA. Com’è possibile che le gli esseri umani abbiano metà del loro codice genetico simile a quello di un frutto? Si tratta di una storia vera? Incredibilmente c’è della verità in quanto detto, ma non è tutto.

Tutto ebbe inizio da un programma gestito dal National Human Genome Research Institute nel 2013, quando un video educativo dello Smithsonian Museum of Natural History chiamato “The Animated Genome” dichiarò che il DNA tra un essere umano e una banana è “simile al 41 percento” (a proposito, ecco un piccolo esperimento che ve lo fa estrarre).

La spiegazione razionale della relazione esseri umani-banane

In realtà quello che importa all’interno del DNA non è la somiglianza dei geni poiché “risultano essere solo circa l’1 percento del nostro DNA”, scrive via email Mike Francis, un Ph.D. in bioinformatica presso l’Università della Georgia.

I geni, infatti, costituiscono solo il 2% del nostro codice genetico. Da cosa è composto l’altro 98 percento? Innanzitutto sappiamo che il restante 8% regola i geni (ovvero se un gene deve essere attivato o disattivato), mentre il 90% sembra avere funzioni sconosciute o che sono andate perse a causa dell’evoluzione, nonostante contenga anche tracce di un antenato sconosciuto.

Per non parlare dei moscerini della frutta: 61%

Gli esseri umani non solo condividono un’alta percentuale di DNA con le banane, ma condividiamo anche l’85% di DNA con i topi e il 61% con un moscerino della frutta. Gli umani probabilmente condividono circa l’1% del loro DNA anche con altri frutti. “Questo perché tutta la vita che esiste sulla Terra si è evoluta da una singola cellula che ha avuto origine circa 1,6 miliardi di anni fa”, afferma infine Francis. “In un certo senso, siamo tutti parenti!”

Redazione

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