Un nuovo scandalo travolge la BBC, la British Broadcasting Corporation da oltre cento anni a questa parte ‘faro’ mondiale tra le emittenti pubbliche. Il suo direttore Richard Sharp ha rassegnato le dimissioni questa mattina perché coinvolto in una inchiesta che ha fatto emergere il suo coinvolgimento in un prestito di denaro ottenuto dall’ex premier conservatore Boris Johnson, aprendo così il “vaso di Pandora” del conflitto di interessi nella nomina dello stesso Sharp a numero uno della BBC nel 2021 sostenuta proprio dall’allora primo ministro BoJo.

A far scoppiare il caso era stata una inchiesta pubblicata lo scorso gennaio dal quotidiano Sunday Times: il giornale aveva scoperto infatti che l’ex banchiere Sharp, attraverso il gabinetto di governo a Downing Street, avesse messo in contatto l’ex primo ministro Boris Johnson con un suo amico, l’uomo d’affari canadese Sam Blyth, tra l’altro un lontano cugino di BoJo, affinché quest’ultimo ottenesse una linea di credito di circa 900mila euro per spese personali.

Inchiesta giornalista che ha trovato confermare nel report indipendente, curato dal legale Adam Heppinstall, che ha confermato come Sharp non abbia comunicato tempestivamente alla Bbc il suo potenziale conflitto di interessi durante i colloqui precedenti all’assunzione.

Dopo la pubblicazione del rapporto Sharp ha quindi presentato le sue dimissioni. “Sento che questa questione potrebbe essere una distrazione rispetto all’attività dell’emittente se dovessi rimanere in carica fino alla fine del mio mandato“, ha detto Sharp. Rivendicando una violazione “involontaria, Sharp ha detto che con la sua decisione di farsi da parte ha voluto mettere “gli interessi della Bbc al primo posto”. Le sue dimissioni saranno effettive alla fine di giugno. La ministra della Cultura Lucy Frazer ha detto di “comprendere e rispettare” la decisione presa da Sharp.

Per la BBC le dimissioni di Sharp chiudono un periodo travagliato iniziato nelle scorse settimane con la clamorosa sospensione da parte dell’emittente pubblica di Gary Lineker, l’ex iconico calciatore inglese che da anni conduce su BBC One il programma calcistico “Match of the Day” in cui presenta e commenta le partite di Premier League.

Lineker, sempre molto attivo su Twitter, aveva definito sostanzialmente “nazista” la retorica del governo conservatore di Rishi Sunak sull’immigrazione. Parole che gli erano costate la sospensione, non volendo il presentatore fare marcia indietro: la rete pubblica era però stata costretta a riammetterlo dopo la rivolta di molti colleghi dell’ex calciatore, che iniziarono a boicottare i programmi della rete pubblica per protesta.

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Romano di nascita ma trapiantato da sempre a Caserta, classe 1989. Appassionato di politica, sport e tecnologia