In attesa della conferma attraverso la circolare del ministro Speranza che a breve dovrebbe essere pubblicata, il presidente della Regione Nicola Zingaretti su Twitter ha scritto: “Continuiamo a mettere in sicurezza la vita e il futuro. Il Lazio parte con la terza dose di vaccino. Dalla prossima settimana iniziamo con chi ha ricevuto un trapianto e che saranno contattati dal sistema sanitario regionale”. A breve il ministro della Salute, Roberto Speranza, pubblicherà la circolare con le specifiche delle persone con fragilità immunitaria da cui partiremo con le inoculazioni della terza dose.

Le persone interessate dovrebbero essere approssimativamente 2,3 milioni. La Rete Nazionale Trapianti del Ministero della Salute indica infatti che nel 2020 le persone seguite in Italia dopo un trapianto sono circa 45mila, mentre il sito Epicentro dell’Istituto Superiore di Sanità scrive che i pazienti oncologici in Italia sono oltre 2 milioni.  Il Direttore della Prevenzione del Ministero della Salute Gianni Rezza, riguardo alla circolare sulla terza dose, ha spiegato che “sarà generica, ma ci saranno dettagli per la migliore definizione della categoria ‘immunocompromessi’, poi si passerà alla somministrazione della terza dose a over 80 e operatori sanitari”.

A dare il via libera qualche giorno fa era stata l’Aifa che ha stabilito che la dose addizionale di vaccino Covid sarà somministrata “dopo almeno 6 mesi dall’ultima somministrazione, nei grandi anziani (over 80 anni) e nei soggetti ricoverati nelle Rsa” e “almeno 28 giorni dall’ultima somministrazione nei soggetti in condizione di immunosoppressione clinicamente rilevante. Rientrano nella suddetta categoria i trapiantati di organo solido e i soggetti che presentino, sulla base della valutazione clinica, un livello di immunocompromissione assimilabile”. Oltre al Lazio altre regioni si dichiarano pronte a partire con la terza dose come l’Emilia Romagna.

Redazione

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