È salito a tre il bilancio delle vittime della sparatoria avvenuta in una chiesa a White Settlement, sobborgo di Fort Worth, nel Texas. La chiesa attaccata è quella di West Freeway Church of Christ.

L’ASSALITORE UCCISO – Come riporta Fox News, una vittima è morta sul posto, mentre l’altra durante il trasporto in ospedale. Una delle due vittime è l’uomo che ha aperto il fuoco all’interno del luogo sacro. La polizia di White Settlement ha riferito che “alle 9.57 di questa mattina abbiamo ricevuto una chiamata per una sparatoria”, ma le informazioni al riguardo sono ancora frammentarie. Il capo della polizia di White Settlement, J.P. Bevering, ha inoltre precisato che l’aggressore è stato ucciso da alcuni fedeli presenti in chiesa.

SPARATORIA IN LIVE STREAMING – Stando a quanto emerge dai media locali, la sparatoria nella chiesa è avvenuta mentre la messa veniva trasmessa in live streaming sul canale YouTube della West Freeway Church of Christ. Nelle immagini l’assalitore, con addosso un cappotto, estrae un fucile sparando almeno due volte, prima di essere colpito da alcuni colpi d’arma da fuoco sparati dai fedeli. Il capo della polizia Bevering ha fornito una prima ricostruzione dell’accaduto, spiegando che l’aggressore ad un tratto “si è alzato, ha estratto un fucile e ha sparato contro un parrocchiano, uccidendolo”. La sparatoria si è conclusa in sei secondi, ha spiegato ai giornalisti il tenente Dan Patrick, secondo il quale i due volontari “hanno estratto le loro armi e hanno immediatamente eliminato l’assassino, salvando un numero imprecisato di vite”.

L’ATTACCO AL RABBINO A MONSEY – Gli Stati Uniti hanno dovuto fare i conti, sempre nella giornata odierna, con un nuovo attacco antisemita. Un uomo ha attaccato a colpi di machete la casa del rabbino Chaim Rottenberg, a Monsey, a una cinquantina di chilometri da New York. Almeno cinque persone sono rimaste ferite, due sono in gravi condizioni. L’assalitore, un uomo di colore, era riuscito a scappare, ma è stato arrestato dopo una breve fuga: si tratterebbe di un afroamericano. 

L’attacco è stata sferrato durante la festa per la settima giornata delle celebrazioni di Hannukah. L’aggressore, col viso coperto da una sciarpa e armato di machete, ha ferito 5 ebrei chassidisti prima di riuscire a scappare dall’abitazione. L’uomo è stato arrestato dalla polizia dopo una breve fuga nella zona di Harlem

Redazione

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