Il tentativo di soffiare la ‘Regione rossa’ al Partito Democratico da pare del duo leghista Salvini-Ceccardi si è infranta con il responso delle urne, che hanno fatto male all’eurodeputata del Carroccio anche nella ‘sua’ Cascina, il Comune che ha amministrato prima di volare a Bruxelles.

Lì dove tutto era iniziato per la Ceccardi, eletta a sorpresa prima nel Consiglio comunale e poi a sindaco, prima leghista della Toscana, è arrivata anche una delle peggiori delusioni di questa tornata elettorale.

Il risultato delle urne è stato infatti chiaro nel suo Comune: a Cascina gli elettori hanno premiato Eugenio Giani e la coalizione di centrosinistra, che ha ottenuto il 49,07% dei voti, contro il 38,91% della Ceccardi. La Lega si è fermata quindi al 26% delle preferenze, superata ampiamente dal Partito Democratico col 37%.

Confronto impietoso se rapportato al risultato delle Europee 2019, quelle che hanno permesso alla Ceccardi di volare al Parlamento europeo: in quell’occasione nella sua Cascina la Ceccardi raccolse quasi il triplo delle preferenze rispetto alla principale rivale, la Dem Alessandra Nardini, con un eloquente 2.984 a 1.104. A poco più di un anno l’europarlamentare ha però perso la fiducia dei suoi ex concittadini.

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Romano di nascita ma trapiantato da sempre a Caserta, classe 1989. Appassionato di politica, sport e tecnologia