La Procura di Genova ha richiesto il giudizio immediato per l’ex presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, l’imprenditore portuale Aldo Spinelli e l’ex presidente dell’Autorità Portuale Paolo Emilio Signorini. La domanda è stata presentata al GIP, da parte del procuratore capo Nicola Piacente, che ha convocato gli avvocati dei tre indagati per informarli della decisione che dovrà ora essere valutata a fronte delle condizioni necessarie e fissare la data del processo, previsto per ottobre o novembre.

I legali “Non richiederemo alcun rito alternativo”

“Una cortesia”, così come definita dagli avvocati Stefano Savi, Andrea Vernazza e Sandro Vaccaro. Dopo il decreto che dispone il giudizio, i tre indagati hanno 15 giorni di tempo per optare eventualmente per riti alternativi, come il processo abbreviato o il patteggiamento: “Non richiederemo alcun rito alternativo” hanno dichiarato i legali. “Avremo tutto il materiale da esaminare, comprese una serie di intercettazioni che non abbiamo ancora ascoltato,” ha concluso Savi, sottolineando l’importanza di comprendere anche i toni delle conversazioni, che potrebbero essere scherzosi.

Quando si vota in Liguria

Intanto dopo le dimissioni di Toti,  in Liguria si pensa già alle prossime elezioni. Come date la Regione ha proposto: domenica 27 e lunedì 28 ottobre 2024, al limite dei 90 giorni consentiti dopo le dimissioni del suo Presidente. La data potrebbe anche diventare unica su intervento del governo. La richiesta è stata depositata in Corte d’Appello.

Redazione

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