Continua la strage delle morti bianche. Nelle ultime ore sono rimasti uccisi tre operai.  A San Marco Evangelista (Caserta), un 26enne impiegato nello stabilimento dell’azienda “Laminazione sottile” è stato schiacciato da un macchinario per cause ancora in via di accertamento. A Tiarno di Sopra (Trento), un 59enne, di origini polacche, sarebbe stato travolto da un muletto all’interno di una falegnameria. A Brindisi, un operaio di 37 anni è morto schiacciato da un macchinario che stava manovrando nella sede di un’impresa di lavorazione di materie plastiche che si trova nella zona industriale.

L’incidente sul lavoro a Brindisi: schiacciato da un macchinario

L’incidente mortale sul lavoro a Brindisi è avvenuto nella tarda mattinata di mercoledì. Stando a quanto ha appreso l’uomo, residente a Tuturano (Brindisi), stava manovrando un carroponte con un’anima di ferro che, per cause da accertare, gli è finito addosso. L’operaio ha chiesto aiuto ed è stato soccorso, ma è morto in ospedale. Sul posto sono intervenuti gli agenti della questura di Brindisi e gli ispettori dello Spesal. La procura di Brindisi ha aperto un fascicolo per omicidio colposo. L’operaio era sposato e aveva due figlie.

L’incidente sul lavoro a San Marco Evangelista (Caserta): schiacciato da un macchinario

La vittima, originaria di Volla, in provincia di Napoli, si chiamava Giuseppe Borrelli. L’incidente e la morte dell’operaio sono avvenute martedì. “Per Fiom, Fim Uilm inaccettabile la frequenza con cui si ripetono le morti sul lavoro, la Campania è una delle principali regioni in cui si verificano incidenti mortali”, scrivono i sindacati in una nota in cui annunciano uno sciopero.

“Le organizzazioni sindacali auspicano che le autorità competenti facciano velocemente chiarezza su quanto accaduto, queste morti non sono delle tragiche fatalità, ma conseguenze di un sistema profondamente sbagliato, anteponendo il profitto al valore della vita.

Il sindacato ribadisce con insistenza l’investimento di risorse per rafforzare e migliorare un sistema di prevenzione garantendo la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro. Bene hanno fatto le Rsu dello stabilimento di Laminazione Sottile, a fermare immediatamente gli impianti proclamando lo sciopero su tutti i turni di lavoro, proseguendo anche per la giornata odierna. Fiom, Fim Uilm di Caserta, contro la strage quotidiana di morti sul lavoro indicono 4 ore di sciopero provinciale in tutte le aziende metalmeccaniche del territorio, per giovedì 14 marzo. Non si può morire di lavoro, in un Paese civile non possono e non devono bastare gli appelli e le frasi di circostanza, ci vogliono misure atte a ridare dignità al lavoro”, fanno sapere i sindacati.

L’incidente sul lavoro a Tiarno di Sopra (Trento): travolto da un muletto

La vittima, nato in Polonia e residente a Ledro (Trento) è morto mercoledì mattina in un incidente che si è verificato verso le 10:45. Al vaglio della polizia locale la dinamica dell’incidente. Gli inquirenti non escludono il malore. Nonostante i soccorritori abbiano tentato le manovre di rianimazione, per l’uomo non c’è stato nulla da fare.

 

Redazione

Autore