Autotrasporti carichi di aiuti hanno attraversato il confine dall’Egitto verso la Striscia di Gaza, segnando l’inizio di una nuova fase dopo la tregua stipulata tra Israele e i combattenti palestinesi di Hamas. Le immagini diffuse da Reuters e amplificate dai media della regione mostrano una carovana di camion, alcuni dei quali recano striscioni di organizzazioni egiziane con messaggi solidali come “Per i nostri fratelli di Gaza” e “Uniti per l’umanità”.

La colonna è giunta a Gaza circa un’ora e mezza dopo l’inizio della tregua, intorno alle 8:30 locali (7:30 in Italia). L’unità della Difesa israeliana, COGAT, responsabile della coordinazione delle attività civili, ha fornito alcuni dettagli preliminari, indicando che quattro autocisterne contenenti carburante e altrettante cariche di gas per uso domestico sono state trasferite dall’Egitto a organizzazioni umanitarie collegate all’ONU.

Stimato l’arrivo di oltre 200 camion

Il portavoce dell’amministrazione del valico di Rafah ha confermato l’ingresso dei camion carichi di aiuti e carburante nella Striscia di Gaza, dichiarando che si prevede l’arrivo di 230 camion nel corso della giornata. Dopo la tregua quadriennale, è previsto che circa 200 camion con aiuti d’emergenza possano entrare quotidianamente.

Il carburante sarà utilizzato per garantire il funzionamento delle infrastrutture umanitarie essenziali a Gaza. COGAT ha precisato che questa iniziativa è stata approvata dal governo israeliano nell’ambito della pausa concordata e dell’accordo per il rilascio degli ostaggi, mediato dagli Stati Uniti e sostenuto da Qatar ed Egitto.

Redazione

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