L’analisi dei flussi finanziari e le evidenze probatorie raccolte dagli inquirenti hanno consentito di identificare in due giovani insospettabili professionisti della provincia di Sassari gli ideatori del progetto.
I delitti contestati agli indagati, allo stato sei, sono l’associazione per delinquere, sostituzione di persona, turbativa della libertà dell’industria e del commercio, contraffazione del marchio, indebito utilizzo di carte di credito e truffa continuata.
“L’artista ha fatto di tutto per garantire la sicurezza, Best Union e Vivaticket sono affidabilissimi e sono stati fatti passi da gigante. Gli sforzi sono enormi, ma c’è un livello che è incontrollabile”. Lo dice l’avvocato Guido Magnisi, difensore di Vasco Rossi e Vivaticket, commentando l’operazione della Polizia Postale sulle truffe ai fan del rocker, sui biglietti dei concerti. “Il danno vero lo hanno i ragazzini, che magari risparmiano per un anno e chiedono i soldi ai genitori per andare al concerto e poi hanno questa sorpresa. Ignoro se l’indagine sia arrivata a lambire anche il 2020, ma in quel caso, con i concerti annullati, ci sarebbe un enorme cinismo e sarebbe molto triste”-