Il fatto che gli Usa abbiano il più alto numero di casi di coronavirus nel mondo “lo considero, in un certo senso, una buona cosa perché significa che i nostri test sono molto meglio. Quindi lo vedo come un distintivo d’onore“.

La controversa dichiarazione arriva dal presidente americano Donald Trump che, parlando con i giornalisti dopo la prima riunione di gabinetto alla Casa Bianca dall’inizio dell’epidemia, loda  gli strumenti diagnostici messi in campo dalla sanità americana.

Secondo Trump aver registrato un così alto numero di contagi “è un grande tributo ai test e a tutto il lavoro svolto da molti professionisti“. Secondo il Centers for Disease Control, gli Stati Uniti hanno condotto fino a martedì 12,6 milioni di test di coronavirus. Stando ai dati della Johns Hopkins University, in tutto il paese si contano oltre 1 milione e mezzo di casi di Covid e quasi 92mila morti.

Sul fronte delle cure, il presidente Usa ha difeso l’utilizzo dell’idrossiclorochina come trattamento per il coronavirus, asserendo che gli studi che ne mettono in dubbio l’efficacia sono “falsi” e politicamente motivati “contro la sua amministrazione”.

Il tycoon già ieri aveva annunciato di assumere una pillola al giorno dell’antimalarico come trattamento preventivo  anti Covid, sfidando il parere degli esperti che segnalano pericolosi effetti collaterali. “Sull’idrossiclorochina ci sono grandi studi dell’Italia” e di altri Stati europei, ha rimarcato Trump durante una conferenza alla Casa Bianca. Si tratta di un farmaco antimalarico che “non fa male“, assicura il presidente, usato da molto tempo e  che “non sembra avere alcun impatto su di me, mi sento come prima”.