Tycoon pronto a ricandidarsi
Trump, ultimo colpo di scena: pronto a graziare i suoi figli e l’avvocato Giuliani
Un ultimo colpo di scena per Donald Trump. Il presidente uscente degli Stati Uniti, accerchiato assieme ai suoi più stretti collaboratori e familiari da inchieste giudiziarie, sarebbe pronto a graziare in via preventiva i tre figli maggiori, Donald Jr., Ivanka ed Eric, assiema al genero Jared Kushner e all’avvocato personale Rudy Giuliani. La Costituzione americana infatti conferisce al presidente il potere di posporre o di perdonare reati contro gli Stati Uniti.
LE INCHIESTE SULLA FAMIGLIA TRUMP – Una mossa che Trump intervenendo su Twitter ha definito “una fake news”, ma che in realtà viene rilanciata da più media americani. È noto infatti che Letitia James, Procuratrice dello Stato di New York, e Cyrus Vance, capo della Procura del Distretto di Manhattan, da mesi stanno indagando sulla gestione della Trump Organization, la società di famiglia che detiene alberghi, immobili, campi da gold e gli altri affari del gruppo. L’ipotesi è che i vertici del gruppo, tra cui i figli del tycoon, abbiano gonfiato il valore degli asset per ottenere benefici fiscali ingiustificati dallo Stato di New York. Quanto a Rudy Giuliani, il suo nome è al centro di tutte le inchieste giornalistiche che riguardano il presidente, dall’affaire Russia a quello ucraino. Nei guai potrebbero finire anche il figlio di Trump, Donald Jr, per aver contattato un’avvocatessa russa per ottenere materiale compromettente su Hillary Clinton, mentre il genero Jared Kushner per i suoi rapporti con esponenti del Cremlino nascosti ai servizi segreti.
NESSUNA PROVA BROGLI – Ieri intanto il procuratore generale Usa William Barr ha detto che il dipartimento di Giustizia non ha scoperto prove di frodi elettorali diffuse che cambierebbero l’esito delle elezioni presidenziali del 2020. I suoi commenti arrivano nonostante le ripetute affermazioni del presidente Donald Trump secondo cui le elezioni sono state rubate. In un’intervista con l’Associated Press, Barr ha affermato che gli avvocati statunitensi e gli agenti dell’Fbi hanno lavorato per dare seguito a specifici reclami e informazioni che hanno ricevuto, ma non hanno scoperto alcuna prova che possa cambiare l’esito delle elezioni. “Ad oggi, non abbiamo visto frodi su una scala che avrebbe potuto portare a un risultato diverso nelle elezioni”, ha detto Barr ad Ap.
TRUMP SI RICANDIDA – Secondo un retroscena di Politico, Trump durante la festa di Natale che si è svolta alla Casa Bianca avrebbe di fatto annunciato da un parte il suo addio alla presidenza, dall’altro la volontà di riprovarci tra quattro anni.
“Sono stati quattro anni fantastici. Stiamo cercando di farne altri quattro. Altrimenti, ci vediamo tra quattro anni”, sarebbero le parole utilizzate da Trump per annunciare la candidatura nel 2024. Un intervento nel corso del quale Trump ha però ribadito che le elezioni presidenziali di quest’anno sono state ”truccate”.
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