Un terremoto di magnitudo 5,5 ha scosso la provincia meridionale turca di Adana, un ulteriore sisma, a poco meno di sei mesi dalle devastanti scosse che hanno ucciso più di 50.000 persone in Turchia e Siria.

Il centro di monitoraggio dei terremoti di Kandilli a Istanbul ha dichiarato che il terremoto si è verificato alle 8:05:44 GMT di martedì. Il suo epicentro è stato nel distretto di Kozan, a circa 64 km (40 miglia) dalla città di Adana e situato vicino al confine siriano.

Il Centro Sismologico Europeo del Mediterraneo (EMSC) ha dichiarato che il terremoto è avvenuto ad una profondità di 12 km (7,46 miglia). Finora non sono stati segnalati feriti o danni.

I sismologi stimano che terremoti di magnitudo compresa tra 5.4 e 6.0 possono causare lievi danni a edifici ben progettati e potenzialmente gravi danni a edifici mal costruiti su piccole regioni.

Il terremoto arriva mesi dopo i devastanti terremoti di febbraio, che hanno raggiunto una magnitudo 7,8 che ha causato una striscia di distruzione nella regione e in alcune parti della Siria settentrionale.

Redazione

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