La Francia chiude: tutto il Paese diventa Zona Rossa. A dare l’annuncio lo stesso Presidente Emmanuel Macron, a due settimane dalle restrizioni in diversi dipartimenti annunciate dal Primo Ministro Jean Castex. “Nei prossimi mesi dobbiamo fare uno sforzo supplementare, tutti insieme”, ha detto Macron in un messaggio alla Nazione. Soltanto due settimane fa erano state annunciate restrizioni in 16 dipartimenti, compresa la capitale Parigi.

Le misure qui adottate si estenderanno in tutto il Paese. Ovvero: coprifuoco a partire dalle 19:00, smart-working sistematico, negozi chiusi eccezion fatta per le attività essenziali. Non sarà comunque un lockdown come quello di un anno fa, ha rassicurato Macron. Chi vorrà spostarsi in altre Regioni durante il weekend pasquale potrà farlo. “L’’irresponsabilità di qualcuno non deve andare a danno di tutti, facciamo la scelta della fiducia”. L’autocertificazione sarà chiesta soltanto negli orari non compresi nel coprifuoco.

Passo indietro – questo il punto più delicato – sulle scuole, proprio mentre l’Italia si accinge a riaprirle fino alla prima media a partire dal 7 di aprile. Macron ha rivendicato il fatto che la Francia è stato il primo Paese a riaprire gli Istituti dopo la prima fase dell’emergenza nella primavera 2020. La situazione tuttavia è cambiata. “Dobbiamo fermare il virus, e quindi adesso chiuderemo le scuole per tre settimane: asili, elementari, medie e licei”. Delle tre settimane, una sarà di didattica a distanza, la seconda e la terza vacanza. Aperte per un giorno di corso le università.

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Una via di uscita c’è, e si intravede, ha aggiunto Macron. “Vacciner, vacciner, vacciner”, come ha scritto su Twitter. “Senza pausa, senza feste, anche il sabato e la domenica”. Saranno 250mila tra medici, farmacisti e vigili del fuoco a collaborare per accelerare sulla campagna in 1.700 centri. Il Presidente ha rinnovato l’obiettivo di dare l’opportunità a tutti i francesi di vaccinarsi entro la fine dell’estate. Un ringraziamento speciale per i medici e gli infermieri e tutti gli operatori sanitari che stanno affrontando la pandemia in prima linea.

Il turno delle riaperture di ristoranti e caffè, come di musei e strutture sportive, sarà a partire dalla metà di maggio. “Fino ad allora, conto su di voi. Avremmo potuto fare meglio, abbiamo commesso degli errori. È vero, ma abbiamo resistito, e abbiamo imparato a fare meglio”. Questa la richiesta al popolo francese del Presidente Emmanuel Macron. Secondo la Johns Hopkins University dall’inizio della pandemia oltre quattro milioni e 600mila sono stati i casi di contagi in Francia, quasi 95mila i morti.

Antonio Lamorte

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Giornalista professionista. Ha frequentato studiato e si è laureato in lingue. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Ha collaborato con l’agenzia di stampa AdnKronos. Ha scritto di sport, cultura, spettacoli.

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