Dietro ogni evento o tragedia ci sono sempre più teorie rispetto a quanto successo. Senza scomodare casi storici, sta avvenendo anche per la tragedia della barca a vela affondata al largo di Porticello. Il Bayesian, imbarcazione da 56 metri di lunghezza, sembra essere stato colpito da una tromba d’aria improvvisa che in pochi istanti l’ha fatta colare a picco. Ma ci sono altri ingredienti che hanno agitato altre idee in merito alla fine dello yacht a vela, con molti retroscenisti improvvisati che si sono impegnati a dare le proprie “verità”.

Mike Lynch e la morte del socio Stephen Chamberlain

A partire dai personaggi coinvolti nella tragedia. Il proprietario del veliero, Mike Lynch, è tra i dispersi. Le possibilità che sia ancora vivo sono quasi nulle. Ma poche ore prima dell’affondamento del Bayesian a morire era stato il socio d’affari di Lynch, Stephen Chamberlain. Il 52enne Stava facendo jogging vicino casa nella campagna del Cambridgeshire quando è stato investito da un’auto.

Il processo a carico dei due morti

I due erano coimputati nel processo per frode, accusati di aver gonfiato il valore della Autonomy, una società di software poi venduta alla HewlettPackard per 11 miliardi di dollari. Erano stati assolti lo scorso 6 giugno dalle accuse. E Lynch – il cosiddetto “Bill Gates inglese” – aveva organizzato il viaggio nel Bayesian proprio per festeggiare la fine dell’inchiesta giudiziaria a suo carico. A bordo c’era anche Jonathan Bloomer, il presidente della Morgan Stanley International, una grande banca d’affari, oltre a Chris Morvillo, un avvocato che aveva difeso Lynch nel processo.

I legami con i servizi segreti

Ad alimentare idee complottistiche anche il fatto che la società di cybersicurezza di Lynch e Chamberlain, Darktrace, avesse legami con i servizi segreti di mezzo mondo, o almeno di Stati Uniti, Regno Unito e Israele. Tanto che venivano impiegati ex ufficiali dei servizi britannici. Dal 2020 ci lavorava anche l’ex ministro degli Esteri inglese Amber Rudd e ha collaborato anche con l’ex premier conservatore David Cameron.

Secondo la testata Decripto.org, tra i principali investitori di Darktrace c’è Vitruvian Partners. Il suo vicepresidente è ALexander Arbuthnot, figlio di Lady Emma Arbuthnot, magistrato capo di Westminster che ha supervisionato i procedimenti di estradizione di Julian Assange. Una serie di dettagli che hanno infiammato le teorie soprattutto sul web.

Il caso della barca affondata sul Lago Maggiore

In molti poi hanno ricordato come negli scorsi mesi era avvenuto un caso simile sempre in acque italiane. Nel 2023, infatti, una barca con a bordo agenti dei servizi segreti occidentali era affondata nel Lago Maggiore in circostanza mai del tutto chiarite. Emersero pochi dettagli in quella tragedia, dove morirono anche dei membri dei servizi segreti italiani, ma la causa ufficiale anche in quel caso fu una tromba d’aria.

Barca a vela affondata, i dubbi sul Bayesian

Ad aumentare i dubbi di chi non vede l’ora di fiondarsi su complotti e retroscena cinematografici, ci sono anche le particolarità dietro all’affondamento del Bayesian. La barca a vela di 56 metri aveva tutte le caratteristiche per resistere al maltempo e a traversate oceaniche. Il tornado che lo ha colpito però non le ha dato scampo. Non è ancora chiaro se l’albero maestro sia stato spezzato dalla tromba d’aria o meno e sul chi abbia sparato il razzo di segnalazione che è stato visto dai pescatori e da altre barche. Dall’ultimo video emerso degli istanti finali del Bayesian non è chiaro. I sospetti però si sono diffusi visto che altre barche a vela vicine allo yacht non hanno subito simili danni e hanno resistito, tanto da andare in aiuto del Bayesian. Insomma, ci sono una serie di dubbi, coincidenze e cose da chiarire che hanno alimentato le teorie di complotti di una strage avvenuta non per casualità ma per altri motivi ignoti.

Redazione

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