Il nuovo “cerchio magico” di Donald Trump è definito o quasi. Il 47esimo presidente degli Stati Uniti, che entrerà ufficialmente in carica nel gennaio 2025 insieme al vice J.D. Vance, ha definito buona parte dello staff che farà parte della sua amministrazione. Si parte da Elon Musk (considerato da molti anche come presidente ombra) e Vivek Ramaswamy (ex candidato alle primarie repubblicane nonché fondatore miliardario dell’azienda farmaceutica Roivant Sciences) che si occuperanno del nuovo Dipartimento dell’Efficienza governativa.
“Insieme, questi due grandi americani tracceranno il percorso della mia amministrazione per smantellare la burocrazia governativa, tagliare le regolamentazioni eccessive, tagliare le spese non necessarie e ristrutturare le agenzie federali” ha commentato Trump. Lo stesso Musk sul suo X ha rivolto un appello ai cittadini americani: “Ogni volta che pensate che stiamo tagliando qualcosa di importante o non tagliando qualcosa di sprecato, fatecelo sapere!”. Musk ha poi annunciato una “classifica per le spese più follemente stupide dei vostri soldi delle tasse”, aggiungendo che “questo sarà sia estremamente tragico che estremamente divertente”.
Le nomine di Trump: Ratcliffe capo Cia, Waltz alla sicurezza nazonale
John Ratcliffe sarà il capo della Cia, l’agenzia di intelligence civile del governo federale degli Stati Uniti attiva soprattutto all’estero. Il veterano avvocato repubblicano Bill McGinley sarà invece il suo consigliere. Michael Waltz, per decenni tra le forze speciali dell’esercito americano e già deputato repubblicano in Florida, sarà consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca (“un solido sostenitore della mia visione dell’America First ed esperto sulle minacce poste da Cina, Russia, Iran e del terrorismo globale” ha detto Trump) mentre il nuovo segretario di Stato dovrebbe essere Marco Rubio, 53 anni, figlio di immigrati cubani e senatore della Florida: nelle primarie repubblicane del 2016 sfidò lo stesso Trump.
L’anchorman di Fox al Pentagono
Premiato anche Pete Hegseth, veterano e co-conduttore di Fox & Friends Weekend, come segretario della Difesa. Una scelta sorprendente quella dell’anchorman che passa dalla tv al Pentagono. “Pete ha trascorso la sua intera vita come un guerriero per le truppe e per il Paese”, ha sottolineato Trumo ribadendo che “Pete è duro, intelligente e un vero credente dell’America First. Con Pete al timone, i nemici dell’America sono allertati: il nostro esercito tornerà grande e l’America non si arrenderà mai”.
La pistolera all’immigrazione
Il tycoon ha anche nominato consigliere alla Casa Bianca Bill McGinley, segretario di gabinetto nella sua prima amministrazione. L’unica donna al momento è Kristi Noem, la governatrice del South Dakota che aveva sparato al suo cane, va al dipartimento di Homeland security, dove si occuperà di immigrazione. Mike Huckabee, ex governatore dell’Arkansas, sarà invece il nuovo ambasciatore in Israele. Inviato speciale in Medio Oriente Steven Witkoff, amico di vecchia data del neo presidente.