Uccide il marito camionista e si costituisce: “Mi picchiava e tradiva”

Con una pugnalata al petto ha ucciso nella notte il marito, poi dopo alcune ore si è presentata dalla polizia locale per confessare l’omicidio, avvenuto nella loro abitazione a Bussolengo, in provincia di Verona. La vittima è un uomo di 37 anni, Francesco Vetrioli, di professione autotrasportatore. Ad ammazzarlo la moglie, Edlaine Ferreira, 36enne di origine brasiliana.

Quest’ultima ha spiegato di aver ucciso l’uomo con un coltello da cucina. Il movente sarebbe riconducibile – stando al suo racconto – alle violenze che la donna subiva e ai ripetuti tradimenti. La coppia si era sposata all’inizio dello scorso aprile. I vicini, che conoscevano poco la coppia, non hanno riferiti di particolari liti.

Ferreira si è costituita alla polizia locale, dove si è presentata intorno alle 13 in stato di forte agitazione. “Verso l’una la signora ha suonato il campanello alla nostra Polizia locale, e ha raccontato di aver ucciso il marito. Era molto agitata” ha spiegato all’Ansa il vicesindaco di Bussolengo (Verone), Giovanni Amantia, che ha la delega alla sicurezza. “Il nostro comandante l’ha ricevuta e ha chiesto che confermasse questa storia. Li ha accompagnati a casa sua, e gli agenti hanno avuto conferma di quello che era successo”.

Le indagini sono adesso affidate ai carabinieri del Nucleo Investigativo di Verona. La 36enne è stata interrogata in caserma alla presenza del magistrato di turno.