L’obiettivo è minare la stabilità energetica dell’Ucraina. La Russia nelle scorse ore ha lanciato un attacco massiccio contro le strutture energetiche di Kiev. Come riportano alcuni media ucraini, citando il ministro dell’Energia Herman Galushchenko, “sono stati colpiti e danneggiati nelle regioni orientali, nord orientali e centrali gli impianti di produzione di energia, sistemi di trasmissione e distribuzione. Ci sono black-out in diverse regioni”.

Attacco russo, centrale di Zaporizhzhia a rischio

A preoccupare è la centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande di tutta Europa. La società per l’energia atomica di Kiev, Energoatom, ha reso noto che è sull’orlo del black-out a causa dell’attacco missilistico russo condotto nelle prime ore della mattina. La linea esterna che collega la centrale con il sistema energetico unificato dell’Ucraina è stata disconnessa: “se l’ultima linea di comunicazione con la rete elettrica viene interrotta, la centrale si troverà in un altro black-out” avverte il capo di Energoatom, Petro Kotin.

Ivan Fedorov, capo del dipartimento di polizia della regione, ha dichiarato che i russi hanno sparato circa 20 missili contro infrastrutture civili a Zaporizhzhia. Ci sarebbero, al momento, un morto e otto feriti, sono state colpite anche case private e condomini.

Attacco russo, la diga del Dnipro

A essere stata colpita anche la diga del Dnipro. L’esercito russo ha infatti bombardato la centrale idroelettrica e la circolazione sul ponte stradale della diga è stata bloccata. Come riporta il consigliere del sindaco di Mariupol Pyotr Andryushchenko, un missile russo ha colpito in pieno un filobus con a bordo alcuni operai che attraversano la diga, con decine di persone che sono rimaste ferite.

Attacchi e bombardamenti russi, la richiesta di Zelensky

Per il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si tratta di uno dei più massicci attacchi degli ultimi mesi, condotto dai russi con “più di 60 droni esplosivi e quasi 90 missili” in totale. Di questi una trentina sono stati abbattuti. “Il mondo vede gli obiettivi dei terroristi russi nel modo più chiaro possibile: centrali elettriche e linee di fornitura di energia, una diga idroelettrica, normali edifici residenziali e persino un filobus” ha ribadito su Telegram Zelensky. “La Russia è in guerra contro la vita della gente comune”, ha aggiunto il presidente ucraino sottolineando che “la fornitura di elettricità sta venendo ripristinata a Kharkiv e nella sua regione”. Poi il messaggio all’Occidente: “È importante comprendere il costo dei ritardi e delle decisioni ritardate. I sistemi antiaerei Patriot devono proteggere Kharkiv e Zaporizhia, e abbiamo bisogno della difesa aerea per proteggere le persone, le infrastrutture, le case e le dighe”.

Redazione

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