Almeno tre persone sono rimaste ferite in un attacco russo nella città di Dnipro, nell’Ucraina centro-orientale, che ha colpito un edificio residenziale. Lo ha reso noto il ministro dell’Interno ucraino.
“Tre persone hanno richiesto assistenza medica“, ha scritto Igor Klymenko su Telegram, aggiungendo che il raid ha colpito “un edificio a più piani” e che i soccorritori sono sul posto.
L’attacco al condominio in un’area residenziale della città arriva dopo che, nel pomeriggio, le autorità russe avevano – tramite una nota del Ministero degli Esteri – minacciato l’Ucraina di procedere a severe ritorsioni, conseguenti all’attacco nel Rostov che Mosca imputa all’Ucraina.
In giornata, infatti, si è verificata una forte esplosione nella città di Taganrog, nella regione del Rostov, dove 15 persone sono rimaste ferite nei pressi di un bar, colpito – secondo quanto asseriscono le autorità russe – da un missile modificato inviato da Kiev.
“Sono stati colpiti un grattacielo e l’edificio del servizio di sicurezza dell’Ucraina. Di nuovo il terrore missilistico russo“, scrive il Presidente ucraino su Twitter. “Ho tenuto prontamente interlocuzioni con il servizio di sicurezza dell’Ucraina, il ministero degli affari interni, il servizio di emergenza statale e il capo dell’amministrazione militare. Tutti i servizi necessari sono in loco”, scrive Zelensky.
“Rispondiamo rapidamente e aiutiamo le persone. Teniamo la situazione sotto controllo. Faremo di tutto per portare la Russia alla piena punizione per l’aggressione e il terrore contro il nostro popolo. Questi bastardi risponderanno. Faremo di tutto per la giustizia”, conclude Zelensky.