Secondo Mosca un deposito di munizioni all’uranio impoverito arrivate dall’Occidente è stato distrutto, e ora una “nube radioattiva” si muove verso l’Europa. Patrushev non dice dove sarebbe avvenuto il bombardamento, ma negli ultimi giorni sono circolate sui canali Telegram immagini di un attacco russo avvenuto il 13 maggio nella regione di Khmelnitsky, ad ovest di Kiev, che ha provocato una gigantesca nuvola nera a forma di fungo atomico. Secondo i russi un aumento dei livelli radioattivi è già stato registrato in Polonia.

Su vari media russi si è discussa anche l’ipotesi che potessero essere esplose munizioni all’uranio impoverito. Negli ultimi giorni, secondo le informazioni fornite dal ministero della Difesa di Mosca, si sono moltiplicati in Ucraina i bombardamenti russi su depositi di armi provenienti da Paesi Nato con lo scopo di bloccare l’annunciata controffensiva di Kiev.

“La retorica nucleare irresponsabile della Russia, l’indebolimento dei regimi di controllo degli armamenti e l’intenzione dichiarata di dispiegare armi nucleari in Bielorussia sono pericolose e inaccettabili”. Lo sottolineano i leader del G7, nella dichiarazione sul nucleare al vertice a Hiroshima. “Ricordiamo – si legge nella nota- la dichiarazione a Bali di tutti i leader del G20, compresa la Russia. In questo contesto, ribadiamo la nostra posizione secondo cui le minacce da parte della Russia dell’uso di armi nucleari, per non parlare di qualsiasi ricorso alle armi nucleari da parte di Mosca nel contesto della sua aggressione contro l’Ucraina sono inammissibili”.

LA SMENTITA – Emergenza in Europa, agenzia atomica polacca: “Nessuna emergenza radioattiva”. Situazione normale in Polonia

Il G7 esorta la Russia a ritirare subito le sue truppe mentre Putin ironizza sulle sanzioni: nonostante la “concorrenza sleale” dell’Occidente, Mosca rimane uno dei leader del mercato delle armi. Secondo Mosca, diversi “attacchi terroristici” in Russia sono stati “pianificati e compiuti con il coordinamento delle agenzie di intelligence degli Usa”.

I leader del G7 discuteranno a Hiroshima di un vertice di pace. Secondo un alto funzionario Usa, inoltre, “il G7 annuncerà nuove sanzioni per isolare economicamente la Russia”. Gli Stati Uniti hanno fatto sapere agli alleati europei che non bloccheranno l’invio di jet F-16 all’Ucraina.

In vista del ballottaggio della prossima settimana, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan esclude sanzioni a Mosca. “Non siamo al punto in cui imporremmo sanzioni alla Russia come ha fatto l’Occidente. Non siamo vincolati dalle sanzioni dell’Occidente” ha affermato durante un’intervista con Cnn, come riporta il canale televisivo sul proprio sito. “La Russia e la Turchia hanno bisogno l’una dell’altra in ogni possibile settore”, ha aggiunto il presidente turco definendo “speciale” il suo rapporto con l’omologo russo Vladimir Putin.

 

 

Giulio Pinco Caracciolo

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