L'appello per la pace
Ucraina, Zelensky al parlamento svizzero: “Gli aiuti militari servono per riportare la pace”
Il presidente ucraino ha tenuto un discorso ai parlamentari elvetici, in videocollegamento. La Svizzera non ha finora autorizzato la riesportazione di materiale bellico in Ucraina: l’appello di Zelensky, nei riguardi di Berna, è che arrivino al più presto a una decisione in merito
Intervenuto in collegamento video al parlamento svizzero, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha invitato Berna a permettere la riesportazione di armi elvetiche perché serviranno a “riportare la pace sul nostro territorio”. È importante che la Svizzera abbia ripreso le sanzioni europee contro la Russia e non sia rimasta indifferente alla sofferenza del popolo ucraino, ha detto Zelensky ai deputati svizzeri.
“Qualsiasi pacchetto di sanzioni, anche i fondi congelati, ci aiuta contro il terrorismo russo“, ha proseguito, insistendo più volte nel suo intervento di quindici minuti sul fatto che l’Ucraina voglia la pace e non sia all’origine della guerra. “Le armi ci servono per riportare la pace sul nostro territorio“, ha affermato Zelensky, aggiungendo di sapere che in Svizzera si sta ancora discutendo a proposito della possibilità di riesportare il materiale bellico.
“Solo insieme possiamo reagire a questa aggressione“, è stato il suo appello. Alla fine del discorso, chiuso da Zelensky con un “Viva l’Ucraina“, scroscianti e prolungati applausi si sono levati dall’aula del Consiglio nazionale, dove è stato proiettato il messaggio, con i presenti tutti in piedi. Il partito populista di destra Udc che già negli scorsi giorni aveva manifestato la propria contrarietà all’intervento, era assente, fatto salvo qualche parlamentare.
La Svizzera non ha finora autorizzato la riesportazione di materiale bellico in Ucraina, mantenendo la propria politica di neutralità che vieta l’invio di armi a paesi in conflitto. Ma si è aperto un dibattito, con molte voci a favore del via libera alla riesportazione verso Kiev, in quanto vittima di aggressione.
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