La novità
UE, Romania e Bulgaria da oggi nell’area Schengen: come cambiano libera circolazione e controlli alle frontiere

Dopo un attesa durata 13 anni, Romania e Bulgaria entrano nell’area Schengen, portando il numero di paesi inclusi a quota 29. Un importante passo avanti, visto che sin dal 2011 la Commissione ha ritenuto che i due Stati avessero soddisfatto tutti i requisiti per fare il loro ingresso nell’area. Un traguardo atteso dai cittadini europei e e rimandato negli anni, ma con un’eccezione significativa riguardo al controllo delle frontiere terrestri; di cui non saranno oggetti i viaggi aerei e marittimi.
La decisione storica di accogliere i due Paesi nell’area Schengen è stata presa dal Consiglio europeo lo scorso dicembre. Ursula von Der Leyen, presidente della Commissione, ha accolto con favore questo importante successo, sottolineando il significato storico per lo spazio Schengen e per l’Unione Europea.
L’unica opposizione alla decisione è giunta dall’Austria, che ha posto il suo veto. Vienna ha motivato la sua posizione evidenziando il timore di un potenziale aumento delle richieste di asilo provenienti da due dei Paesi più poveri dell’UE.
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