Le foto dell’alluvione che ha colpito Toscana e Campi Bisenzio sulla Venere del Botticelli. È il nuovo blitz del gruppo Ultima Generazione che ha colpito Firenze, e la Galleria degli Uffizi. “Oggi questo dipinto di amore e bellezza mostra la distruzione e il dolore che stiamo già vivendo a causa della crisi climatica”, il commento di Giordano Cavini Casalini, originario di Empoli, uno dei tre attivisti che ha fatto irruzione nel museo. Le istantanee sono state affisse sul vetro infrangibile a protezione della Venere del Botticelli. Gli ecomilitanti hanno successivamente letto il loro messaggio e si sono seduti di fronte all’ opera, esponendo la richiesta di un fondo di riparazione di 20 miliardi di euro per i cittadini colpiti o futuri danneggiati dalle catastrofi climatiche.

i Carabinieri sono intervenuti dopo pochi minuti identificando gli attivisti e portandoli via. Dalla Galleria degli Uffizi è stato comunicato che non sono stati registrati danni al vetro che protegge l’opera d’arte. Giordano Cavini Casalini, 32 anni, era già noto per aver imbrattato la facciata di Palazzo Vecchio con vernice arancione lo scorso marzo, è stato identificato tra i partecipanti all’azione. Risulta che Cavini Casalini abbia violato l’obbligo di dimora imposto a seguito di un blocco stradale dal 8 dicembre 2023. Per la sua azione di disobbedienza civile, rischia ora gli arresti domiciliari e addirittura il carcere.

 

L’attacco al governo

“Governo continua a fingere che i campi non siano arsi a gennaio, che l’acqua non sarà un problema quest’estate, che le case distrutte dalle alluvioni siano eventi accidentali e non causate da scelte umane. E anziché occuparsi di questi e veri problemi, fa leggi assurde per zuppe su del vetro”, ha aggiunto Per Cavini Casellini. Per poi concludere: “Io soffro per il futuro dei miei amici, soffro per il futuro delle persone che amo, soffro per il futuro di mia figlia”.

Redazione

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