Panico a Bruxelles quando un uomo, identificato come Lassoued Abdeslam tunisino richiedente asilo dal 2019, ha aperto il fuoco contro due persone di nazionalità svedese al grido di “Allah akbar”. Il bilancio è di due morti e di un ferito grave. Nei video si vede un uomo con una giacca arancione fluorescente e un casco bianco, con un kalashnikov in mano, salire su uno scooter e fuggire presumibilmente dopo aver sparato in un atrio di un palazzo e aver colpito due persone in un taxi.

In un secondo video si sente l’uomo pronunciare queste parole: “Sia lode a Dio, viviamo questo per il bene della nostra religione. Ho ucciso tre svedesi adesso, sia lode a Dio”. I colpi di pistola sono stati sparati intorno alle 19:15 vicino a Place Sainctelette, Boulevard d’Ypres e Boulevard du Neuvième de ligne. I servizi di soccorso sono arrivati in numero sul posto. Nessun sospetto sarebbe stato ancora arrestato.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
17 ottobre - 07:17

Premier belga: "Attentatore ancora in fuga". Nel 2020 respinta domanda asilo

L’attentatore di Bruxelles, il 45enne tunisino che ieri sera ha ucciso due cittadini svedese, “è ancora in fuga”. Lo ha detto il premier belga Alexander De Croo, nel corso di una conferenza stampa, durante la quale ha rivolto un appello ai cittadini perché esercitino “massima vigilanza”. “Il terrorismo colpisce in maniera cieca. Ma mai i terroristi – ha assicurato – raggiungeranno il loro scopo, non ci piegheranno. Il terrorismo non vincerà mai, la pace ci deve guidare, restiamo uniti”.

Abdesalem Lassoued, questo il nome completo secondo i media del presunto attentatore di Bruxelles, si era visto respingere la domanda di asilo ma poi “era sparito dai radar” delle autorità belghe. E’ quanto ha spiegato la segretaria di Stato del Belgio per l’Asilo e la Migrazione. Nicole de Moor, parlando alla stampa in una conferenza stampa notturna sull’attacco nel centro della capitale belga. Il presunto attentatore, ha riferito de Moor, “aveva presentato una domanda di asilo nel nostro Paese nel novembre 2019. Ha ricevuto una decisione negativa nell’ottobre 2020 e poco dopo è scomparso dai radar”. “È stato ufficialmente cancellato dal registro nazionale del comune il 12 febbraio 2021 e quindi non è stato possibile rintracciarlo per organizzare il suo ritorno. Non ha mai soggiornato in un centro di accoglienza Federale. Non è mai stato presentato dalla polizia dopo un’intercettazione all’Ufficio stranieri per consentire il suo rimpatrio. Di conseguenza, l’ordine di lasciare il Paese, emesso nel marzo 2021, non è mai stato emesso”, ha proseguito la ministra

A cura di Redazione
17 ottobre - 01:15

Il Consiglio musulmano del Belgio condanna l'attentato

Il Consiglio musulmano del Belgio, l’organismo rappresentativo della fede islamica e l’interlocutore ufficiale della comunità musulmana belga, ha condannato con la massima fermezza l’attentato commesso a Bruxelles.

Secondo quanto riportato dai media nazionali, il Consiglio ha invitato le autorità “ad essere estremamente ferme nel proteggere la nostra comunità nazionale e a far luce il prima possibile” su questo tipo di “conflitti che non ci riguardano”.

A cura di Redazione
17 ottobre - 01:08

Istituzioni Ue alzano allerta, chiuse le scuole europee

Le istituzioni europee hanno alzato il livello d’allerta anti-terrorismo dopo l’attentato di questa sera a Bruxelles. Ai funzionari è stato raccomandato il telelavoro e di rinviare ogni riunione considerata non di stretta urgenza. Le scuole europee e gli asili nido europei resteranno chiusi nella giornata di domani.

A cura di Redazione
17 ottobre - 00:02

Perquisizioni a Schaerbeek: attentatore noto a 007

Sono in corso perquisizioni nel quartiere di Schaerbeek dove è residente l’attentatore che nella serata ha ucciso due persone. Lo riporta Sudinfo, secondo cui il sospettato, un tunisino 45enne, era già noto ai servizi di sicurezza per la sua radicalizzazione.

A cura di Redazione
16 ottobre - 23:55

Bruxelles, evacuazione stadio in corso

In corso a Bruxelles l’evacuazione dello stadio Heysel, dove era in corso la partita Belgio-Svezia, quando un uomo nel centro della capitale ha ucciso due svedesi e ferito una terza persona. Lo comunica il centro nazionale di crisi

A cura di Redazione
16 ottobre - 23:40

Attentatore Bruxelles radicalizzato e noto ai servizi

Il sospetto attentatore di Bruxelles, secondo quanto si legge sul sito della testata belga Sudinfo.be che cita fonti qualificate anonime, era conosciuto ai servizi di intelligence federali per la sua radicalizzazione islamica. Un’informazione che resta comunque “da confermare” ufficialmente.

L’uomo sarebbe domiciliato a Schaerbeek, quartiere della capitale tra i più densamente popolati dalla comunità turca e da quella nordafricana.

A cura di Redazione
16 ottobre - 23:30

Bruxelles: cori tifosi in stadio 'Tutti insieme, tutti insieme'

A seguito della sospensione della partita fra Belgio e Svezia allo stadio di Bruxelles dopo la sparatoria avvenuta nel centro della capitale belga, i tifosi all’interno dello stadio hanno intonato il coro ‘Tutti insieme, tutti insieme’. Nella sparatoria sono state uccisi due cittadini svedesi. I tifosi dagli spalti intonavano inoltre cori ‘Svezia, Svezia’.

A cura di Redazione
16 ottobre - 23:20

L'attentatore si chiama Abdesalem L. e ha 45 anni

Il sospetto attentatore è nato nel 1978 ed è stato identificato come Abdesalem L. Questo è quanto ha detto il portavoce e della Procura federale belga alla tv nazionale. Secondo il quotidiano La Libre, il sospetto è un tunisino richiedente asilo dal 2019. Quest’ultima notizia non è stata confermata ufficialmente dalle autorità.

A cura di Redazione
16 ottobre - 22:00

Attentato Bruxelles, due vittime di nazionalità svedese. Il terrorista in fuga

Sono di nazionalità svedese le due persone morte dopo che un uomo ha aperto il fuoco nel centro di Bruxelles, scrivono media belgi. Questa sera si disputa la partita di calcio Belgio-Svezia e, secondo le informazioni riportate degli stessi media, le due vittime indossavano maglie della nazionale di calcio svedese.

A cura di Redazione
16 ottobre - 21:00

Attentato Bruxelles, Borghi: "Europa reagisca unita"

“L’attentato terroristico di Bruxelles è una ferita profonda nel cuore dell’Europa, a pochi giorni dal vile assassinio di un professore in Francia”. Così in una nota Enrico Borghi, presidente del gruppo Azione-Italia Viva in Senato.“

La matrice è chiara: terrorismo islamico. La riunione dei parlamentari e dei dirigenti di Italia Viva, in corso in questo momento in Senato, è iniziata commemorando le vittime. È il momento della solidarietà ma anche della fermezza: l’Europa reagisca compatta, unita, coi propri valori, di fronte a quella che è un vero e proprio attacco all’Occidente” conclude.

A cura di Redazione
16 ottobre - 20:45

Attentatore in un video: "Ho ucciso 3 svedesi per vendicare islam"

Nel video si sente l’uomo pronunciare queste parole: “Sia lode a Dio, viviamo questo per il bene della nostra religione. Ho ucciso tre svedesi adesso, sia lode a Dio”. I colpi di pistola sono stati sparati intorno alle 19:15 vicino a Place Sainctelette, Boulevard d’Ypres e Boulevard du Neuvième de ligne. I servizi di soccorso sono arrivati in numero sul posto. Nessun sospetto sarebbe stato ancora arrestato.

“Sono Abdeslam Jilani, mi sono vendicato per i musulmani. Ho ucciso tre svedesi ora. Si vive per la religione e si muore per la religione. Sono pronto a incontrare Dio felice e sereno”. Questa la rivendicazione pubblicata in un video trasmesso sui social.

A cura di Redazione
16 ottobre - 20:30

Attentato Bruxelles: L'autore della sparatoria ha gridato 'Allah Akbar'. Pista terroristica

Secondo fonti di polizia citate dai media locali, l’uomo che ha aperto il fuoco con un kalashnikov nel centro di Bruxelles intorno alle 19 questa sera ha urlato “Allah akbar”. Secondo le informazioni di Le Soir, e diversi video del sospetto presenti sui social network, le forze di polizia privilegiano la pista terroristica.

Nelle immagini scattate da un residente, si può vedere un uomo con una giacca arancione fluo e un casco bianco, con un’arma da guerra in mano, salire su uno scooter e fuggire. In precedenza avrebbe sparato a qualcuno in una sala d’ingresso prima di sparare a due persone in un taxi.

A cura di Redazione
16 ottobre - 20:00

Ultim'Ora - Belgio: apre il fuoco in centro a Bruxelles, due morti

A Bruxelles è scoppiata una sparatoria. Il sospettato, che indossava un giubbotto fluorescente, sarebbe in fuga. Il portavoce dei vigili del fuoco di Bruxelles non fornisce un bilancio preciso ma secondo le prime informazioni si contano diversi morti e feriti. Avrebbe sparato nell’atrio di un edificio e poi contro due persone in un taxi.

A cura di Redazione
01 gennaio - 00:00

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