Trovata possibile base dei rapitori

Il nuovo sopralluogo dei carabinieri per cercare tracce della piccola Kataleya potrebbe aver fatto scoprire la possibile ‘base’ dei rapitori della bimba di 5 anni scomparsa dal 10 giugno dall’ex hotel Astor nel quartiere Novoli di Firenze. I controlli sono ancora in corso in un appartamento e nel garage di un palazzo accanto all’albergo occupato in via Boccherini. Sul posto si è recata anche il pubblico ministero Christine Von Borries, titolare dell’indagine per sequestro di persona a scopo di estorsione.

L’arrivo delle pattuglie

In via Boccherini a Firenze sono arrivate da poco sette pattuglie dei Carabinieri: i militari, una trentina, sono entrati nel palazzo al civico 34 che si trova di fianco all’hotel occupato dove vive la piccola Kata scomparsa da alcuni giorni.

Un militare ha suonato a un nominativo tra i 19 pulsanti di altrettanti appartamenti dello stabile di via Boccherini 34 a Firenze e ha annunciato di dover notificare un atto di perquisizione. I militari stanno ispezionando sia l’interno sia l’esterno del condominio, in particolare l’area dei garage.

Alcuni militari camminano avanti e indietro varcando il muro di perimetro fra questa proprietà condominiale e l’ex hotel Astor. Una mezza dozzina di investigatori del comando provinciale è tornata, percorrendo i resede interni dei due immobili, al cortile dell’ex albergo e ha risalito le scale che portano anche all’alloggio dove vive la famiglia di Kata. Altri militari piantonano i vani scale del condominio.

Kata è ancora dentro all’Hotel o nei palazzi vicini?

Domenica il generale Gabriele Vitagliano dei Carabinieri aveva detto che era ragionevole ormai pensare che la bambina non fosse all’interno dell’ex hotel o nei palazzi vicini. Aveva citato le due perquisizioni fatte, una la notte tra sabato e domenica e un’altra domenica. Ma c’è anche da dire che i cani molecolari, impiegati fin dalla notte di sabato per cercare la bambina, hanno sempre riportato all’edificio occupato e a quelli vicini. Oggi gli investigatori stanno entrando in ogni stanza dell’albergo avvalorando la tesi che la bambina possa essere ancora all’interno degli edifici. Inoltre nessuna delle telecamere della zona ha fornito informazioni utili a capire se la bambina possa essere stata portata fuori dall’hotel.

Redazione

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