Il volto pulito del calcio
Un derby che supera la rivalità: il Catanzaro invita il tifoso del Cosenza Ernestino al Ceravolo

Domenica, lo stadio Ceravolo sarà teatro del sentitissimo derby tra il Catanzaro e Cosenza, ma sugli spalti ci sarà una presenza speciale che va oltre la rivalità sportiva: Ernestino, giovane tifoso rossoblù, sarà l’unico supporter dei lupi silani presente alla partita, grazie a un invito speciale della squadra di casa.
Un giovane tifoso dal cuore grande
Ernestino non è un tifoso qualunque. Conosciutissimo in tutto l’ambiente calcistico cosentino per le sue analisi post-partita, è diventato un volto molto familiare soprattutto per la sua passione e il suo entusiasmo contagiante. I suoi video post-partita nel programma “Parola ai Tifosi” di Lupi si Nasce sono divenuti da subito virali portandolo al grande pubblico social e non solo. La sua storia ha anche conquistato i tifosi avversari, che negli ultimi mesi gli hanno dimostrato grande affetto e vicinanza.
Dalla diagnosi alla solidarietà del mondo del calcio
Circa un mese la diagnosi medica di pericardite ha tenuto lontano dagli stadi e da tutte le attività tipiche dei ragazzi con la passione per il calcio. Una terapia per curare questa patologia di origine virale, con il divieto assoluto di frequentare luoghi affollati. La pericardite è un’infiammazione del pericardio, quel velo che avvolge il cuore. Ed è una infiammazione che tende a peggiorare con la respirazione profonda, quando si è sdraiati oppure quando si fa dello sport. L’origine spesso è di natura virale e ha un decorso, in molti casi, lungo ed è trattata con farmaci antinfiammatori e con la colchicina.
L’ondata di solidarietà
La notizia della diagnosi di pericardite scatenò un’ondata di solidarietà, con tantissimi messaggi di sostegno, anche da parte dei tifosi del Catanzaro, rivali storici del Cosenza. Già allora questo fu un segno di come il calcio possa unire le persone, al di là dei colori.
Un invito che vale più di mille parole
In occasione del derby di Calabria di domenica prossima, l’US Catanzaro ha così deciso di fare un gesto significativo, invitando Ernestino allo stadio per assistere al match. Il ragazzo con la sua famiglia ha accolto l’invito con emozione, ringraziando pubblicamente la società: “Grazie alla società per questo regalo“, ha detto in un video. La situazione di salute oggi è migliorata e i medici hanno acconsentito al ritorno allo stadio, seppure in quadro in cui alcune cose sono ancora vietate come una semplice partita di calcio. Molti i commenti sui social per questo gesto, per Alfonso: “Questa è la Calabria che vogliamo”, per Walter: “L’invito del Catanzaro calcio è un gesto sicuramente lodevole e da apprezzare! Possa essere solo l’inizio di vivere il calcio come sport che unisce”. I tifosi del Catanzaro aspettano Ernestino come scrivono sui social: “Ciao Ernestino, ti aspettiamo al Ceravolo, sei un grande“.
L’unica sciarpa rossoblù sugli spalti
Il derby tra Catanzaro e Cosenza, per decisione del prefetto, non potrà essere seguito dai tifosi rossoblù e il settore ospiti resterà chiuso. Ma tra il giallo e il rosso del Ceravolo spiccherà una sciarpa rossoblù, quella di Ernestino, simbolo di una passione che non conosce ostacoli e di un calcio che, quando vuole, sa ancora regalare emozioni vere. Ernestino nonostante la sua giovane età è diventato un icona per un calcio pulito, senza violenza ma con quel sano sfottò che è il sale del calcio.
Un messaggio di sportività per tutto il calcio calabrese e italiano
Il gesto del Catanzaro è un segnale forte alla Lega di Serie B e al mondo dei “grandi”: il calcio non deve dividere, ma unire. In un contesto in cui le restrizioni impediscono ai tifosi di vivere le emozioni del derby dal vivo, la storia di Ernestino diventa così un potente messaggio di sportività, rispetto e solidarietà. Ernestino sarà cosi ospite del Catanzaro Calcio e sarà sugli spalti non solo per tifare la sua squadra, ma per ricordarci che, al di là della rivalità, il calcio è e deve restare una festa.
Come ‘nasce’ il fenomeno Ernestino: le sue interviste virali
Ernestino è balzato all’attenzione dei social con le sue interviste a “Parola ai Tifosi”, format della trasmissione del Cosenza “Lupi si Nasce”. Le sue interviste venivano raccolte dopo i match in casa del Cosenza dalla giornalista Roberta Perrone, con espressioni colorite e tipicamente calabresi non disdegnando però lo sfottò alle squadre avversarie. Dal celebre “mi signu scialato” (espressione dialettale per dire “mi sono divertito”) si è passati al “ci infiliamo due purpettelle e ce ne andiamo a casa” riferendosi al derby tra Catanzaro e Cosenza della scorsa stagione. Video che circolano tra i social e che realizzano milioni di visualizzazioni. Questo modo di intendere il calcio, condito con un volto immediatamente riconoscibile e una voce unica hanno attirato l’interesse anche delle squadre avversarie che immediatamente lo hanno “adottato” ritenendolo un vero e proprio simbolo di sportività. Così il gesto del US Catanzaro rappresenta qualcosa di molto importante per restituirci l’immagine di un calcio pulito dove la passione anche quella più accesa deve essere confinata ai novanta minuti. Tra le tifoserie del Catanzaro e del Cosenza c’è una rivalità storica che nel corso degli anni ha portato anche ad episodi deprecabili alcuni talmente gravi che hanno portato il “Derby di Calabria” ha essere una partita a rischio e inibita ai tifosi avversari, ma il vento grazie ad Ernestino e a questi segnali sembra essere davvero cambiato con le formazione di nuove generazioni di tifosi e una rivalità che si racchiude solo sul terreno di gioco.
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