“Il vaccino sarà il regalo di Natale per tutti i cittadini del nostro continente”. Ne è convinto Margaritis Schinas, vicepresidente della Commissione europea di Ursula von der Leyen titolare di Salute, Sicurezza e Migranti, intervistato da Repubblica. Il 58enne che a ottobre ha combattuto per una settimana contro il Covid in un letto d’ospedale, sottolinea: “Se qualcuno non crede al virus o all’importanza del vaccino, mandatemelo che gli spiego cosa vuol dire lottare contro questa malattia”.

Ecco perché annuncia che a brevissimo Bruxelles lancerà anche una campagna di comunicazione per sensibilizzare i cittadini a immunizzarsi: “Se tutto andrà bene – aggiunge – non perderemo la prossima estate”.

“Se il 21 dicembre, come speriamo, ci sarà l’autorizzazione da parte dell’Ema, poi toccherà a noi, alla Commissione europea, dare il via libera formale, altrimenti i vaccini non potranno essere distribuiti: garantisco che lavoreremo a velocità supersonica – aggiunge -. Faremo in due giorni il lavoro che normalmente richiede due mesi”.

Poi prosegue: “Il V-Day europeo sarà il giorno in cui gli scatoloni di vaccini usciranno dalle fabbriche in Belgio e partiranno verso tutti gli stati membri. Il vaccino sarà il regalo di Natale per gli europei in quanto potremo iniziare le vaccinazioni prima di fine anno. Il giorno esatto nei singoli Paesi dipenderà però dai piani nazionali: qualcuno partirà il 26 dicembre, qualcuno il 28 o il 30 e così via”.

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Giornalista professionista e videomaker, ha iniziato nel 2006 a scrivere su varie testate nazionali e locali occupandosi di cronaca, cultura e tecnologia. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Orgogliosamente napoletana, si occupa per lo più video e videoreportage. È autrice anche di documentari tra cui “Lo Sfizzicariello – storie di riscatto dal disagio mentale”, menzione speciale al Napoli Film Festival.