Necessario l'intervento delle forze dell'ordine
“Vaccinateci e basta”, falsi disabili si prenotano e pretendono “con violenza” il farmaco
Persone che avevano prenotato il vaccino come disabili e che si sono recate presso il centro vaccinale e che hanno rifiutato di sottoscrivere l’autocertificazione attestante le loro patologie e che comunque hanno preteso il vaccino con modo di fare anche brusco e violento. Necessario l’intervento delle forze dell’ordine, oggi pomeriggio, nell’hub vaccinale della Mostra d’Oltremare a Napoli. Il più grande della Regione Campania. Falsi disabili, insomma, che hanno cercato di mettersi in fila e di saltare la fila. L’episodio è stato denunciato dalla stessa Asl Napoli 1.
Il comunicato fa notare che i fragili che hanno diritto al vaccino sono “persone estremamente vulnerabili, intese come persone affette da condizioni che per danno d’organo preesistente, o che in ragione di una compromissione della risposta immunitaria a SARS-CoV-2 hanno un rischio particolarmente elevato di sviluppare forme gravi o letali di COVID-19” ovvero “disabili gravi ai sensi della legge 104/1992 ar.t 3 comma 3”. E quindi, oggi pomeriggio, “a decine”, hanno rifiutato la sottoscrizione del modulo di autocertificazione – ovvero la conferma della prenotazione sulla piattaforma SINFONIA di essere in possesso di patologie tali da avere diritto a rientrare nella categoria vulnerabili e disabili.
L’atteggiamento di questi individui ha costretto il personale a rallentare le vaccinazioni degli aventi diritto. I falsi disabili si sono posti con atteggiamenti anche violenti. Sono intervenute le forze dell’ordine per riportare la situazione alla calma. “L’ASL Napoli 1 Centro stigmatizza tali tentativi di aggirare regole che vengono poste a garanzia di una celere vaccinazione dei soggetti vulnerabili/disabili. È bene ribadire che l’ASL Napoli 1 Centro procederà alla verifica di quanto dichiarato sia in fase di adesione che in fase di accettazione con denuncia all’Autorità Giudiziaria in caso di dichiarazione mendace”.
A oggi in Campania sono state somministrate 1.191.894 dosi di vaccino su 1.429.345 dosi consegnate, l’83,4 per cento del totale. L’ASL Napoli 2 Nord stamane ha lanciato un appello per via della sfiducia verso il siero AstraZeneca, quello sospeso e al centro di grande attenzione mediatica. ““Ad oggi solo il 10% degli aventi diritto ha dato la propria disponibilità. La vaccinazione è indispensabile per superare la pandemia, su 140mila persone solo 12mila hanno aderito. Non vanifichiamo gli sforzi con una bassa adesione”, si legge nella nota. Per la Fondazione Gimbe la Campania è ultima per popolazione cui è stato somministrato il richiamo, la seconda dose, del vaccino, il 5,2%.
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