La nuova strategia vaccinale è quella della prossimità e senza dover prenotare e aspettare l’appuntamento. Contro le varianti bisogna fare presto e per riuscirci la Asl Napoli1 ha messo in campo nuove strategie, lasciando stare i grandi hub e arrivando praticamente fino a sotto casa di chi per il momento ancora sfugge alla vaccinazione.

Accessi diretti nei distretti sanitari territoriali, inoculazioni in farmacia, truck mobili nelle piazze, medici di famiglia e Usca che garantiscono somministrazioni in studio e a domicilio. Questa la nuova organizzazione che lascia negli hub solo i richiami.

In questo modo la Asl è riuscita a inoculare altre prime dosi effettuate ma restano ancora 60mila ultrasessantenni mai prenotati. E ce ne sono altri nelle altre fasce d’età, soprattutto under 30.

E questa strategia di prossimità sembra stare dando i suoi frutti. Nei 10 distretti della Asl Napoli1 si contano 500 o 600 inoculazioni nei vari quartieri, come riportato dal Mattino. Aggiungendo quelle effettuate in farmacia (circa 250) che raddoppiano con quelle delle Usca e dei medici di famiglia, si arriva a mille unità. Si tratta di circa il 10 per cento delle 10-11mila inoculazioni al giorno che la Asl continua a sostenere nel Covid vaccine center della Mostra d’Oltremare e all’Hangar di Capodichino, per la gran parte raggiunte con i richiami di Pfizer, Moderna e AstraZeneca ma il risultato c’è.

Attualmente la Asl può contare su approvvigionamenti Pfizer quasi dimezzati passati da 48 scatole (equivalenti a oltre 56 mila dosi a settimana) e 28 (ossia poco meno di 33mila) e si andrà avanti così fino a settembre.

Nei distretti sanitari sono somministrate solo prime dosi ai residenti dai 12 ai 59 anni ed agli over 60 fragili mentre si usa il monodose Johnson & Johnson per pazienti over 60 senza patologie associate. Garantita la vaccinazione anche ai senza fissa dimora e ai cittadini stranieri temporaneamente presenti. L’orario di apertura è dalle 9 alle 18 di tutti i giorni escluso il sabato e la domenica.

Ottimi risultati anche per le vaccinazioni in farmacia. Qui vengono consegne ogni settimana 36 dosi Pfizer per la fascia di età dai 12 ai 59 anni ma anche attraverso l’uso delle scorte di Johnson & Johnson riservate agli over 60enni che in alcuni giorni hanno assorbito il 90 per cento delle somministrazioni. “Segno che nel rapporto fiduciario consolidato tra farmacista e cittadino si possono superare molti ostacoli e diffidenze come abbiamo sempre sostenuto” conclude Vincenzo Santagada, presidente dell’Ordine dei farmacisti di Napoli e provincia.

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Giornalista professionista e videomaker, ha iniziato nel 2006 a scrivere su varie testate nazionali e locali occupandosi di cronaca, cultura e tecnologia. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Orgogliosamente napoletana, si occupa per lo più video e videoreportage. È autrice anche di documentari tra cui “Lo Sfizzicariello – storie di riscatto dal disagio mentale”, menzione speciale al Napoli Film Festival.