Moderna ha ufficialmente avviato la fase 2 e la fase 3 del vaccino anticovid per i bambini. La sperimentazione coinvolgerà 6.750 bambini in Usa e in Canada, con un’età compresa tra i 6 mesi ed i 12 anni. Verranno inoculate due dosi di vaccino Moderna a distanza di 28 giorni e i bambini che le riceveranno verranno poi monitorati per un anno.

LE TAPPE – A dicembre, la Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha autorizzato l’uso del vaccino Covid-19 di Moderna e Pfizer-BioNTech per gli adulti  di età pari o superiore a 16 anni. Mentre a febbraio, la FDA ha autorizzato l’uso del vaccino di Johnson & Johnson per gli adulti di età pari o superiore a 18 anni.

KIDCOVID IN PRIMAVERA –  È iniziata la seconda fase di sperimentazione del vaccino Moderna per i bambini che rientrano nella fascia d’età a partire dai sei mesi fino a undici anni. Il test clinico chiamato KidCovid si baserà su uno studio di circa 6.750 bambini americani e canadesi ai quali verrà somministrato il vaccino Moderna. Lo studio, condotto in collaborazione con il National Institute of Allergy and Infectious Diseases presso il National Institutes of Health e con la Biomedical Advanced Research and Development Authority presso il Dipartimento della salute e dei servizi umani degli Stati Uniti, è diviso in due fasi.

La prima parte si baserà sul capire quale è il livello di microgrammi migliore per proteggerli e non metterli in pericolo una volta a contatto con un positivo. Infatti, questa si può definire la fase più critica e i bambini verranno divisi in due gruppi a secondo dell’età. Uno gruppo sarà composto dai bambini di sei mesi fino a quelli di un anno e gli verrà somministrato un livello microgrammi di 15, 50 o 100. Per i più ‘grandi’, quindi dai due fino agli 11 anni riceveranno un livello di microgrammi che varierà tra i 50 e i 100. Per entrambi i gruppi il vaccino avrà un richiamo, che come per gli adulti, verrà fatto entro 28 giorni dalla somministrazione della prima dose.

Il livello di microgrammi nel dosaggio del KidCovid è il punto fondamentale per passare alla seconda parte del test clinico. Infatti i risultati verranno analizzati per determinare quale dose verrà utilizzata. Solo allora lo studio si espanderà anche ai bambini a cui verrà somministrato un placebo salino e poi successivamente, dopo la seconda iniezione tutti i bambini che parteciperanno al test verranno seguiti dai medici pediatrici per i successivi 12 mesi.

Il CEO di Moderna, Stéphane Bancel ha dichiarato in un comunicato stampa: “Siamo lieti di iniziare questo studio di fase 2-3 sull’mRNA-1273 in bambini sani negli Stati Uniti e in Canada. Questo studio pediatrico ci aiuterà a valutare la potenziale sicurezza e immunogenicità del nostro candidato vaccino COVID-19 in questa fascia importante della popolazione, di età più giovane”.

Moderna non è l’unica azienda che sta testando il vaccino per il Covid-19 sui bambini, anche Pfizer-BioNTech sta studiando la soluzione migliore per proteggere la popolazione mondiale composta dai più piccoli. Johnson & Johnson ha invece annunciato la volontà di studiare il vaccino per gli adolescenti di età compresa tra i 12 e i 18 anni.
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Laureata in relazioni internazionali e politica globale al The American University of Rome nel 2018 con un master in Sistemi e tecnologie Elettroniche per la sicurezza la difesa e l'intelligence all'Università degli studi di roma "Tor Vergata". Appassionata di politica internazionale e tecnologia