Il vaccino Pfizer-BioNTech contro il covid-19 funziona ed è “sicuro, ben tollerato e mostra robuste risposte immunitarie” nelle persone di età compresa tra 5 e 11 anni. E’ quanto annunciano le due aziende farmaceutiche in una nota congiunta, auspicando di poter presentare “il prima possibile” i dati alle autorità di regolamentazione. Per i bambini della fascia d’età considerata, è stata testata una dose pari a un terzo della quantità utilizzata attualmente (10 microgrammi). Sono previste sempre due dosi di vaccino a 21 giorni di distanza.

Dopo la seconda dose, i bambini hanno sviluppato livelli di anticorpi contro il coronavirus forti quanto quelli di adolescenti e giovani adulti, ha dichiarato ad Associated Press Bill Gruber, vice presidente di Pfizer. Il dosaggio per bambini si è dimostrato sicuro, con effetti collaterali temporanei simili o inferiori a quelli sperimentati dagli adolescenti, come mal di braccia, febbre o dolori, ha aggiunto. “Penso che abbiamo davvero colpito nel segno”, ha sottolineato Gruber. Un altro studio dell’azienda Moderna per la valutazione del vaccino per la fascia di età pediatrica tra e 11 anni è ancora in corso

Pfizer e BioNTech intendono presentare richiesta alla Food and Drug Administration entro la fine del mese di settembre per l’uso d’emergenza nella fascia d’età considerata, poi in Ue e Regno Unito. Mentre i bambini rischiano meno degli adulti di sviluppare forme gravi della malattia o di morirne, più di 5 milioni negli Usa sono risultati positivi al virus da quando la pandemia è iniziata e almeno 460 sono morti, stando ai dati di American Academy of Pediatrics. I contagi nei bambini sono aumentati considerevolmente con il diffondersi della variante Delta.

Albert Bourla, amministratore delegato di Pfizer, ha dichiarato che i risultati dello studio hanno fornito “una solida base per richiedere l’autorizzazione per il nostro vaccino per i bambini dai 5 agli 11 anni”. Mentre i risultati degli studi del vaccino sui bambini con meno di 5 anni sono attesi “entro la fine dell’anno”, hanno precisato le due aziende.

La prudenza di Burioni: “Dati solo su 2.200 bambini”

“Buone notizie: Pfizer ha presentato i dati sul vaccino nei bambini di 5-12 anni con una dose ridotta”, ed “efficacia ed effetti collaterali sembrano sovrapponibili a quanto visto negli adulti (ottima cosa). Cattiva notizia: i dati si riferiscono a uno studio su 2.200 bambini. Pochi”. Così il virologo Roberto Burioni, docente all’università Vita-Salute San Raffaele di Milano, commenta su Twitter i risultati annunciati dal gruppo farmaceutico.

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Napoletano doc (ma con origini australiane e sannnite), sono un aspirante giornalista: mi occupo principalmente di cronaca, sport e salute.